Politica

Cavatorta: "Maleducazione mai vista"
Pradella: "Amministrazione carrarmato"

Non mancano le reazioni dopo il consiglio comunale sull’accorpamento scolastico a Viadana. Piccato il sindaco Nicola Cavatorta: “Sono rimasto impressionato negativamente ieri sera dalla maleducazione presente in sala Saviola. Il Consiglio Comunale aperto, richiesto dalle forze di minoranza, è stato accettato favorevolmente dall’Amministrazione Comunale in un’ottica di agevolare il dialogo sulla questione del dimensionamento scolastico.

Il Presidente del Consiglio Comunale Pietrangelo Gozzi, ha raccolto le richieste di genitori, insegnanti e personale scolastico, i quali tutti, sono intervenuti per esporre le proprie preoccupazioni. Dispiace constatare che quando ha preso la parola l’Assessore all’Istruzione Rossella Bacchi per esporre le ragioni della Giunta Comunale, è stata ripetutamente interrotta dal pubblico, rendendole impossibile concludere il discorso.

Quando è stato il mio turno, anche in considerazione del fatto che alcuni Consiglieri Comunali avevano richiesto un mio intervento, oltre ad essere stato altrettanto interrotto, non mi è stata data la possibilità di terminare in quanto il pubblico presente è uscito dalla sala mancando di rispetto e negandomi la possibilità di proseguire. Credo che questi siano cattivi esempi di mancanza di democrazia e prima di tutto di dialogo. A maggior ragione da parte di chi gravita, con ruoli diversi, attorno al mondo della scuola, impegnati quotidianamente nella formazione dei nostri ragazzi”.

Attacca invece Enos Pradella, consigliere di Pd Uniti per Viadana: “Si è consumata l’ennesima battaglia che come minoranza abbiamo portato fuori dai muri del Consiglio Comunale (dove ad ogni Consiglio l’atteggiamento di supremazia elettorale è costantemente dimostrato alla minoranza) per fare capire a questa amministrazione che deve lavorare per la propria comunità e non per posizioni politiche prese che vanno contro il bene Comune.

Se parliamo di accorpamento tra istituti anche dopo un consiglio comunale, nel quale si sono evidenziate le perplessità e le paure di un istituto accorpato in fretta e furia senza certezze del domani, con la semplice richiesta di prendere tempo per organizzare una soluzione condivisa, otteniamo un’amministrazione carrarmato che calpesta idee e disponibilità per fregiarsi di essere riuscita ad ottemperare ad una scelta vecchia di 12 anni senza condividerla in modo adeguato con chi quella scelta la deve subire.

Anche questa volta l’amministrazione Cavatorta dimostra tutta la sua inadeguatezza ad amministrare un territorio vasto con bisogni simili alle vicine amministrazioni calpestando diritti acquisiti senza una visione programmatica del futuro, del territorio delle necessità di una comunità e di un’unione di intenti comuni migliorare le condizioni dei cittadini.

Caro Sindaco non esistono decisioni buone o cattive, se non sono spiegate, partecipate, condivise da chi quelle decisioni le deve subire, e questo è il più grande smacco che si possa fare ai cittadini votanti del Comune di Viadana, sono sicuro che alle prossime elezioni per questo ed altri atteggiamenti l’amministrazione verrà giudicata”.

Non manca l’intervento di Giuseppe Torchio, presente in qualità di consigliere provinciale per Mantova. “Le Istituzioni di fronte alla riduzione delle nascite e delle frequenze, alle attese del mondo scolastico, alla paventata riduzione degli organici ed ai limiti dimensionali previsti dalle norme. Ogni decisione su temi così impegnativi richiede una riflessione con tutti i soggetti coinvolti. Un tema che non può sfuggire ad un franco ed approfondito dibattito anche in Provincia ed in Regione”.

redazione@oglioponews.it

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...