Prandini (Coldiretti): "In tre
anni danni mai registrati prima"
Lo dicono i fiumi, sempre più in piena e in qualche caso, specie nel cremasco, esondati. Lo dicono i meteorologi e lo suggeriscono i cambiamenti climatici. Il tema del maltempo e degli eventi eccezionali dovrà entrare sempre più spesso nell’agenda anche degli agricoltori.
Ettore Prandini, presidente nazionale di Coldiretti, ospite nei giorni scorsi a Canneto sull’Oglio per il convegno sul florovivaismo, analizza una situazione che si fa decisamente complicata, anche perché non si tratta più di singole emergenze episodiche, ma di eventi concatenati che sembrano non lasciare tregua o respiro.
“Negli ultimi tre anni – spiega Prandini – abbiamo avuto più danni, a livello nazionale, che in tutto il resto della storia della nostra agricoltura. Ecco perché bisogna agire sotto diversi punti di vista”. L’intervista integrale a Prandini nel servizio di CR1.
G.G.