"Oltre Auschwitz": Frediano Sessi
svela l'Olocausto dimenticato
Lunedì 21 ottobre alle ore 21:00, la Fondazione Santa Chiara di Casalmaggiore ospiterà la presentazione del libro “Oltre Auschwitz. Europa orientale, l’Olocausto rimosso” di Frediano Sessi, edito da Marsilio. L’autore dialogherà con Stefano Prandini in un evento che promette di gettare nuova luce su un capitolo poco conosciuto della Shoah.
Sessi, noto sociologo della storia, traduttore, scrittore, insegnante e collaboratore del Corriere della Sera, ha dedicato gran parte della sua carriera allo studio di Auschwitz. Con questa nuova opera, vincitrice del premio Acqui Storia 2024 per la sezione storico-divulgativa, l’autore ci conduce con grande precisione e chiarezza agli inizi della macchina dello sterminio, nell’estate del 1941, illustrando tutte le tappe della costruzione dei campi nell’Europa dell’Est.
Il libro si concentra su Bełżec, Sobibór, Treblinka e Chełmno sul Ner, centri di sterminio progettati e costruiti per funzionare solo come strutture omicide, molto diversi dai Lager, perché non prevedevano nessuna possibilità di sopravvivenza. Questi luoghi, dove perirono oltre un milione e mezzo di ebrei, sono stati quasi completamente cancellati dalla storia, con i nazisti che ne hanno deliberatamente eliminato le tracce.
Attraverso una ricerca meticolosa e l’uso di documenti inediti, Sessi ricostruisce le vicende delle vittime, i processi contro i responsabili e le decisioni che portarono a questo capitolo oscuro. L’autore si interroga sul perché sia così difficile ricostruire ciò che avvenne in questi luoghi e se vi sia stata una volontà politica di rimozione e oblio.
Frediano Sessi, nato nel 1949, è un’autorità riconosciuta negli studi sull’Olocausto. Oltre alla sua attività di ricerca e insegnamento presso l’Università di Brescia, ha curato l’edizione definitiva dei diari di Anne Frank per Einaudi e ha tradotto opere fondamentali come “La distruzione degli ebrei d’Europa” di Raoul Hilberg.
L’evento, organizzato in collaborazione con la libreria Il Seme di Liliana Cavalli, offre la possbilità di approfondire un aspetto cruciale ma spesso trascurato della storia europea del XX secolo.
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