Cronaca

Il cantiere del raddoppio invaso
dall'acqua. Chiude Torre d'Oglio

I fiumi continuano ad essere osservati speciali in queste ore di maltempo. E mentre a Casalmaggiore il Po fa segnare la misura di 3.94 metri sullo zero idrometrico (passaggio da verde a giallo come criticità), il fiume Oglio è parecchio ingrossato a Tezzoglio, frazione di Bozzolo.

Così l’area verde è stata coperta dalle acque: vi è ancora circa 1,5 m di franco per giungere al porticato della cascina. La Protezione Civile in allerta con segnalazione al Sindaco Giuseppe Torchio che, con la pattuglia radiomobile dei Carabinieri della compagnia di Viadana, ha chiesto di rimuovere le tende ad alcuni pescatori di siluri, provenienti da Lecco, informandoli dell’allarme piena e dell’area vulnerabile. Anche l’area interessata al cantiere per il raddoppio per il nuovo ponte ferroviario sull’Oglio è stata invasa dalle acque.

Nel frattempo ha chiuso, dal pomeriggio di sabato, il ponte di Torre d’Oglio tra Viadana e Marcaria, che del resto è la prima infrastruttura a risultare non transitabile in caso di arrivo della piena. A Sabbioneta, come informa il sindaco Marco Pasquali, “per precauzione, considerata l’allerta arancione e la pioggia prevista per la notte, con Protezione Civile, Ufficio Tecnico e Polizia Locale, sono state chiuse Via Schiavo, Via Fornace (zona cimitero di Villa), Via Viazzola (dall’ingresso della provinciale)”.

G.G.

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...