Fir, i dipendenti incontrano
sindaco. Presto anche dal Prefetto
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Un incontro per allineare le forze, per remare tutti nella stessa direzione. Mercoledì mattina il sindaco di Casalmaggiore Filippo Bongiovanni ha incontrato i rappresentanti delle sigle sindacali e le RSU dell’azienda Fir International, che vorrebbe chiudere i battenti in via Roma a marzo 2025, per fare il punto della situazione.
Un incontro conoscitivo della situazione, per così dire, perché anche il primo cittadino venisse a conoscenza in maniera puntuale dell’offerta dell’azienda ai dipendenti considerati in esubero e perché, al contempo, gli stessi dipendenti conoscessero il piano di bonifica ambientale che è in corso dal 2016 e che il comune vuole fare rispettare alla stessa azienda.
Di fatto non sono emerse novità significativa, se non un’agenda programmata che, da ambo le parti, mira a tenere aggiornati tutti coloro che hanno interessi in questa vicenda su quanto sta avvenendo e sugli sviluppi. Tre i filoni da affrontare: la situazione economica dell’azienda, che come noto è buona ma si scontra con i siti più piccoli, dato che la volontà della proprietà è di spostare le linee produttive nei siti già più sviluppati; la situazione lavorativa dei dipendenti, con 53 posti di lavoro a rischio; infine appunto il tema della bonifica ambientale.
Non sono stati rivelati altri dettagli, perché gli stessi dovranno essere comunicati ai dipendenti nell’assemblea plenaria che si terrà giovedì: al termine della stessa dovrebbe essere emesso un comunicato da parte delle sigle sindacali.
Restano in agenda i due appuntamenti del 21 e del 22 ottobre: lunedì prossimo il sindaco incontrerà i vertici dell’azienda; il giorno dopo l’azienda parlerà coi dipendenti. E intanto venerdì gli stessi dipendenti potrebbero incontrare anche il Prefetto di Cremona, che dunque verrà coinvolto come era stato auspicato in consiglio comunale.
Giovanni Gardani (video Alessandro Osti)