Padania, passa l'ampliamento
Introiti per manutenzione cimiteri
Qualche discussione più che altro tecnica, sulle cifre e le modalità dell’operazione, ma alla fine il consiglio comunale di Casalmaggiore approva all’unanimità l’ampliamento della Padana Alimenti. Perché è vero che nell’immediato il nuovo magazzino non porterà molta occupazione (si parla di 3-5 posti di lavoro al massimo), ma l’impressione è che l’operazione guardi ad un futuro di crescita ed espansione ancora maggiori. Di questi tempi – e il caso Fir insegna – decisamente un’occasione da cogliere al volo.
Anche perché, come tutti gli attori del consiglio comunale hanno rimarcato, Padania Alimenti è aziende del territorio divenuta grande nel mondo, con imprenditori autoctoni che hanno sempre aiutato società sportive e comune anche sponsorizzando diverse iniziative. Nessun favoritismo, comunque, come giusto che sia, ma il giusto iter partito dalla Conferenza dei Servizi per un percorso iniziato a fine 2023 e che ora giunge a compimento col parere favorevole anche di Arpa e Regione.
Padania amplierà dunque su un’area di 21mila metri quadrati, ricordando l’acquisto, negli anni, di una superficie ancora più vasta (90mila metri quadrati) che fa ben sperare per futuri investimenti. L’azienda riconosce alla comunità una cifra che, come ha spiegato l’assessore all’Urbanistica Vanni Leoni, è valutata con parametri vigenti in 160mila euro più 50mila euro di contributi per costi di costruzione.
Favorevoli le minoranze: da Toscani il raffronto con l’operazione Conad “che ci era piaciuta poco rispetto a questa”, da Piccinelli l’invito a investire quei soldi per abbellire la città. Il sindaco Filippo Bongiovanni ha spiegato che l’intenzione è di riservare quegli introiti nella manutenzione dei cimiteri, in particolare delle frazioni, dove le urgenze non mancano.
Giovanni Gardani (video Alessandro Osti)