A Gualtieri una mostra su
Alda Merini con Angelo Gaggero
In occasione della giornata mondiale della salute mentale, La casa Museo Antonio Ligabue di Gualtieri (RE) di Gilda e Giuseppe Caleffi e il Circolo AICS “Il Borgo” dedicherà una mostra alla figura di Alda Merini. Dal 12 ottobre al 10 novembre 2024 espone Angelo Gaggero con la mostra “COLUI CHE VEDE SE STESSO IO E ALDA MERINI”.
Il pittore, autodidatta, emerge nella gestione della pittura inserita in composizioni polimateriche di impatto visivo potente e originale. Ha esposto al Contemporary Art Exhibition, M.A.D. Gallery Milano nel 2016 e conosce Alda Merini per affinità espressive. L’inaugurazione avverrà sabato 12 ottobre, alle ore 17.00.
Interverranno il critico d’arte prof. Marco Cagnolati, che con Alda Merini partecipò all’evento sulla Patafisica “Eventi e Venti” il 6 settembre 1998 a Pomponesco (MN), Angelo Leidi e Sergio Zanichelli. Le letture delle poesie, di Alda Merini, saranno a cura della rinomata poeta Elena Piccinini (nel 2020, alla IX edizione del Premio Alda Merini, è stata insignita della Medaglia diamantata per la poesia Promenade, inserita nell’Antologia del premio “Voci poetiche per Alda”) Alle letture parteciperà anche l’attrice Marilena Daolio. – La mostra è visitabile tutti i giorni (tranne il martedì) dalle ore 10.00 alle 12.00 e il pomeriggio dalle ore 15.00 alle 18.00 (tel. 3336546098).
Alda Merini nasce il 21 marzo 1931 a Milano. Dopo la scuola elementare frequenta tre anni di avviamento al lavoro, al Liceo Manzoni non viene ammessa perché non supera la prova di italiano, allora studia pianoforte. A quindici anni entra nell’Antologia della poesia italiana contemporanea, nel 1947 viene internata per un mese in una clinica psichiatrica, dal 1950 al 1953 frequenta per lavoro il poeta Salvatore Quasimodo.
Nel 1979 ritorna a scrivere e i suoi testi più intensi sono sulla sconvolgente esperienza del manicomio, contenuti nel suo capolavoro: Terra Santa, con il quale vincerà nel 1993 il Premio Librex Montale. Nel 1981 muore il marito, la Merini cerca di diffondere i suoi versi e per mantenersi affitta una stanza del proprio appartamento a un pittore. Nel 1983 sposa il poeta Michele Pierri, ma nel 1986 è di nuovo nell’ospedale psichiatrico. Nel 1989 torna alla “ribalta con le sue poesie cantate da Milva, il 1° novembre 2009 muore all’ospedale San Paolo di Milano.
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