VenTo e doppio percorso: "Alcuni
ciclisti spiazzati, servono segnali"
I lavori per realizzare il percorso VenTo da parte di Aipo non sono ancora terminati, ma c’è già qualche cicloturista che ha problemi. Anzi, i disagi si legano proprio al fatto che i lavori non sono finiti. Nella mattinata di sabato diversi cicloturisti, che evidentemente non sono della zona ma forse per la prima volta si affacciavano sul percorso, sono stati richiamati da alcuni passanti che hanno consigliato loro di seguire il percorso alternativo.
Come noto a Casalmaggiore abbiamo un doppio percorso: quello VenTo ufficiale che però è più vicino al fiume Po e, per un lungo tratto, non passa sull’argine maestro; e quello non ufficiale, per così dire, che invece insiste proprio sull’argine e consente anche di vedere meglio il panorama di Casalmaggiore, con il fiume e le principali architetture della cittadina.
Il percorso ufficiale finisce al momento nel nulla all’altezza del Consorzio di Bonifica del Navarolo e proprio qui alcuni cicloturisti si sono dovuti fermare, per tornare indietro e prendere il cosiddetto percorso alternativo, che invece è subito efficace. “Quello che andrebbe fatto – viene spiegato anche da Carlo Stassano, presidente Interflumina che dall’Eco-Ostello ha visto da vicino l’accaduto e ha personalmente re-indirizzato alcuni ciclisti sul percorso arginale – è quantomeno mettere una segnaletica, anche provvisoria, in attesa che i lavori vengano conclusi. Altrimenti in questo modo il rischio è di fare una brutta figura. Speriamo che Aipo, che ha in carico i lavori, possa intervenire”.
Giovanni Gardani