VenTo di polemiche. Bongiovanni:
"Lottato per percorso alternativo"
Sono partiti i lavori, da parte di Aipo, per realizzare la ciclovia Vento anche a Casalmaggiore, dato che il tratto attualmente interessato dalla maxi opera è quello che va da Stagno Lombardo a Viadana. E a tal proposito, soprattutto sui social, non sono mancate le polemiche per la lingua d’asfalto che è stata creata sul bancone arginale lato fiume Po (percorso originario pensato dalla stessa Aipo nel primo progetto).
A spiegare il progetto, per la verità non semplice per come è maturato, è il sindaco Filippo Bongiovanni. Il percorso Vento ufficiale, infatti, prevede di scendere nella zona verso il pontile da diporto e poi una risalita, con la strada che passa sotto i due ponti – stradale e ferroviario – tra la canottieri Eridanea e l’impianto irriguo del Consorzio Navarolo, ma tale soluzione toglie la possibilità di ammirare il panorama e di percorrere la pavimentazione arginale di pregio, il lato forse migliore di Casalmaggiore.
Per questo il sindaco si era opposto in Conferenza dei Servizi, proponendo una soluzione alternativa. La sua proposta era di allargare lo spazio già esistente di ciclopedonale sulla destra tra la discesa del Lido Po e la discesa in via Saffi lato fiume, tuttavia per i progettisti di Aipo la soluzione tecnicamente era infattibile a causa delle pendenze della scarpata. Così Aipo ha optato per costruire la medesima soluzione in quel tratto stradale promiscuo tra auto e ciclopedonale sulla sinistra arginale, lato caseggiato, ma anche in questo caso si è fatto notare il notevole impatto della soluzione e la difficile fruibilità.
Ecco allora che si è tornati alla prima soluzione, creando però un percorso alternativo, ben segnalato e facilmente raggiungibile mediante una discesa creata ex novo nei pressi del ponte ferroviario. Una sorta di circuito percorribile da tutti i cicloturisti e i pedoni.
Una rimostranza avanzata dal sindaco riguarda il fatto che il Po, durante le piene, potrebbe spingere detriti sul percorso originario di Vento, ma Aipo ha spiegato che il problema sarà affrontato garantendo l’adeguata manutenzione del tracciato o a cura della stessa Aipo o di una ditta esterna.
Giovanni Gardani
(video Alessandro Osti, fotogallery Angelo Crippa)