Cronaca

Politiche giovanili, nel Cremonese
finanziati 7 progetti

Sono stati pubblicati gli esiti e le graduatorie dei due nuovi bandi a sostegno delle politiche giovanili di Regione Lombardia, Giovani Smart 2.0 e La Lombardia è dei giovani 2024.

Sono sette i progetti finanziati in territorio cremonese, di cui 5 relativi al primo bando (per un importo di 200mila euro) e 2 relative al secondo (per un importo di 120mila euro). Si tratta di due interventi  che rispondono a una logica sussidiaria per raggiungere, in modo capillare, tutta la regione e sostenere le persone e le esperienze oltre ai servizi già esistenti.

Il primo, destinato a privati e al Terzo settore, supporta in Lombardia 103 progetti a sostegno della socialità, dell’aggregazione e dell’inclusione. Con una particolare attenzione alle iniziative finalizzate alla prevenzione e al contrasto del disagio giovanile. La dotazione finanziaria è pari a circa 3.870.000 euro, sono tutte risorse autonome regionali.

Le iniziative, avviate dalla prima settimana di ottobre, prevedono varie attività: da quelle sportive ai laboratori artistici, musicali, teatrali, anche per i giovani con disabilità e fragilità, dall’equitazione al Baskin (il basket che coinvolge anche giocatori diversamente abili). Altre iniziative sono invece finalizzate ad acquisire competenze utili per un migliore inserimento nel mondo del lavoro in collaborazione con le imprese locali, dal rilancio del territorio all’organizzazione di eventi alla riqualificazione urbana.

Il secondo, realizzato in collaborazione con Anci Lombardia, mira a rafforzare l’attività e i servizi attivati dai Comuni. In particolare la rete degli Informagiovani e i centri di ascolto, potenziando la loro offerta, dotandoli di nuovi strumenti e per sostenerne l’avvio nei territori che ne sono sprovvisti. Complessivamente i progetti finanziati sono 63, con una dotazione pari a circa 3.523.000 euro.

La Lombardia è dei giovani 2024 mira a sostenere e valorizzare i servizi offerti dai Comuni, in particolare la rete dei servizi Informagiovani, dotandoli di nuovi strumenti. Si punta ad esempio ad avviare iniziative nei territori che ne sono sprovvisti, a rafforzare i punti di ascolto coinvolgendo gli stakeholder territoriali, per offrire una risposta di sistema alle esigenze dei ragazzi. Una particolare attenzione è stata rivolta alle comunità montane e alle aree interne, che hanno visto finanziati progetti, ad esempio, in Valsassina, Valle Imagna, Valtellina, Alto comasco.

“L’intento è offrire nuovi contesti e spazi di ritrovo che diano ai ragazzi la possibilità di frequentare gratuitamente corsi sportivi, laboratori teatrali, musicali, di fotografia, di cinema o artistici” ha dichiarato il sottosegretario allo Sport e Giovani Federica Picchi. “Non solo. Abbiamo scelto di valorizzare anche le proposte che offrono esperienze di avviamento alle professioni e di orientamento insieme a iniziative di partecipazione alla vita attiva della propria comunità. Con il bando ‘La Lombardia è dei giovani’ abbiamo invece scelto di potenziare le strutture e i servizi dei comuni che già esistono, aumentandole e arricchendole”.

“Questi due bandi – ha aggiunto Picchi – testimoniano l’attenzione che Regione Lombardia rivolge ai nostri giovani, con un occhio particolare alla prevenzione e al contrasto al disagio giovanile.

Senza dimenticare che recentemente è stato finanziato con circa 1.600.000 euro anche un terzo bando, realizzato in collaborazione con Sport e Salute. La misura è rivolta alle Associazioni Sportive Dilettantistiche (ASD), per valorizzare lo sport e gli impianti sportivi con un’attenzione speciale alla socialità per i giovani. “Si tratta, in tutto, di quasi 9 milioni di euro che Regione Lombardia, con uno sforzo assolutamente eccezionale in termini di risorse, ha deciso di destinare ai nostri giovani”.

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