Gaia, lo choc di San Martino:
"Al lavoro si era inserita subito"

Una lavoratrice modello: Gaia Gandolfi lavorava da un anno al panificio Rota di San Martino dall’Argine, paese del quale era originaria. Stamattina alle 7 era attesa al lavoro, ma non è mai arrivata.

La ricorda Rita, la moglie di Gianluca Rota, cotitolare col marito. “Eravamo convinta fosse soltanto in ritardo, mio marito ha provato a chiamarla ma poco dopo ci è stato detto che Gaia non c’era più. Le avevamo appena rinnovato il contratto, perché aveva lavorato molto bene: era addetta a confezionare le schiacciatine ma si era data un gran da fare e aveva legato subito. Spiegava che questo lavoro le stava dando grande soddisfazione”.

Alessio Renoldi, sindaco di San Martino, ricorda l’amicizia con Gaia, per una differenza d’età tra i due di soli tre anni. “Provo un grande dispiacere per lei, per la famiglia che conosco bene e per marito e figli: non me la sento di dire molto perché è un momento di dolore pure per me. Ricordo gli anni della gioventù, quando ci si frequentava nella stessa compagnia di giro”.

G.G.