Parma-Suzzara, tornano i treni
e tornano ritardi e disagi
Non finiscono ancora i lavori per l’elettrificazione, ma ripartono le scuole e soprattutto il calendario treni torna a pieno regime e così subito tornano i disagi: parliamo della Parma-Suzzara, linea che fa capo a Tper, dunque all’Emilia Romagna, ma che è molto utilizzata anche da pendolari della zona viadanese del comprensorio Oglio Po perché proprio su Viadana ha il proprio riferimento con l’interscambio con i bus.
Paradossale ma non troppo, dato che i pendolari temevano e vaticinavano questa possibilità, finché i treni erano stati sostituiti, nei mesi scorsi, dai bus per consentire i lavori di elettrificazione della linea, ecco che problemi di ritardi non ce n’erano, se non qualche caso isolato. Da lunedì, invece, col ritorno dei treni per la fine (in realtà parziale e non definitiva) dei lavori, ecco che si è viaggiato anche con 50 minuti di ritardo.
Il problema in realtà è comunque collegato ai lavori, parzialmente ancora in corso ma che garantiscono al contempo il passaggio dei convogli. Per motivi di sicurezza però la velocità di crociera non può essere raggiunta e anzi in alcuni punti, in corrispondenza dei cantieri, si viaggia a passo d’uomo o quasi. Ecco perché i pendolari hanno giustamente protestato, chiedendo che – fintanto che i lavori non sono conclusi – si possa tornare ad utilizzare i più affidabili autobus. Anche perché le operazioni che dovevano chiudersi entro poche settimane, sono state in realtà posticipate a giugno 2025. E un’intera stagione in queste condizioni metterebbe a durissima prova anche la pazienza, già testata da disavventure continue, dei pendolari.
Giovanni Gardani