Cronaca

Gli amici di una vita: dall'altare
emerge ritratto più vero di Nazza

Nella sua parte, per così dire, canonica, il funerale di Nazzareno Condina si è concluso poco prima delle ore 11. Poi però i tanti pensieri hanno protratto la celebrazione, tratteggiando un ritratto che si è via via fatto più preciso, passando dai ricordi dei tanti che hanno incrociato Nazza. Il nipote Lollo, l’amico e collega Giovanni Gardani, Nicola Araldi e ancora chi, come Cristian Albertoni, ha rappresentato gli amici del gruppo di “don Marco”, cresciuto all’ombra della cupola del Duomo all’oratorio Maffei.

Laura Passerini, la mamma di Francesca Cerati che Nazzareno aveva sempre ricordato, ha letto una poesia, Sara Pisani invece una lettera dei ragazzi di suor Maria Buongiorno. Giancarlo Roseghini, amico di Nazzareno da lunghissima data, si è rivolto a lui puntando sulle doti di altruismo di Nazza e non sono mancati nemmeno i ricordi legati agli anni della scuola “quando già Nazzareno prendeva appunti e dimostrava quello che voleva diventare: un giornalista”.

Mezz’ora scarsa di interventi, che qui riproponiamo in forma integrale, per chiunque volesse rivivere un momento decisamente impattante ed emotivamente intenso.

redazione@oglioponews.it (video Marco Zambelli)

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