Cronaca

Rive Gauche: "Ciao Nazza
Sempre dalla parte degli ultimi"

Nazzareno Condina

La scomparsa di Nazzareno Condina continua a destare emozione in chi lo ha conosciuto da vicino. Alla mail redazionale è arrivato un sentito ricordo da parte di amici, militanti e simpatizzanti del circolo di Rive Gauche. Una lettera che pubblichiamo integralmente.

Ciao “Nazza”, scusa, ancora una volta, la formula irrituale, ma noi vogliamo salutarti così. Con una lettera aperta, diretta e senza filtri. Siamo sicuri che apprezzerai.
I formalismi li hai sempre lasciati ad altri.

In tanti anni di attività politica ne abbiamo viste e passate tante insieme; noi dalla parte dei militanti “che ci credono” e tu dalla parte del giornalista, che però sapeva trasmettere e comunicare, con grande empatia e partecipazione emotiva, tutto ciò che usciva dalla sua penna.

Abbiamo riso, parlato, scherzato, anche discusso a volte, come si fa tra testoni che si stimano a sanno riconoscere sempre l’onestà intellettuale nell’interlocutore. Forte della tua esperienza pregressa (anche tu un tempo fosti “militante” e consigliere, rammenti?) conoscevi a fondo dinamiche, retroscena, rituali delle liturgie amministrative.

Chi di noi sedeva in consiglio comunale ricorda il tuo fare sornione, con Marco e tutti i colleghi che si sono alternati negli anni, sempre attenti a cogliere ogni sfumatura della discussione. Alla fine si stabilisce un patto di lealtà tra chi deve “cercare” le notizie per informare e chi le notizie, a volte suo malgrado a volte no, le crea battibeccando con questo o quell’avversario politico. E quel patto di lealtà reciproco lo abbiamo sempre difeso, insieme, tu e noi.

In fondo un “militante ” lo sei sempre stato anche tu, non inquadrato in uno schema partitico, ma sorretto forti ideali. Spesso, proprio per questo, siamo stati vicini, appoggiando cause e battaglie impossibili, contro poteri forti e furbetti del quartierino.

Soprattutto sei stato dalla parte degli “ultimi “, dai tempi don Paolo, passando dalla raccolta di cibo post terremoto, all’ultima bellissima iniziativa di Andom.

In zone diverse di un fronte durissimo, come la vita sa essere, ci siamo trovati tante volte fianco a fianco e di questo noi siamo stati e siamo enormemente felici.
Mai mollare, e mai hai mollato, tu certo per questo sei davvero un esempio. Adesso come allora ti salutiamo con calore, abbracciando forte te, Cristina e i tuoi cari.
Il tempo è passato, passa e passerà, ma non potrà mai cancellare ciò che è stato. Soprattutto il tuo esempio. Buon viaggio Nazza.

Gli amici, i militanti e i simpatizzanti di Rive Gauche

 

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...