Feste e turismo

Palio di Isola, l'Iliade incanta.
E stasera tocca all'Odissea

La storia eternizzata da Omero, i poemi epici collegati tra loro di Iliade e Odissea, partendo dal cavallo di Troia e andando poi oltre. E’ stata questa l’ispirazione dello spettacolo di apertura di Paio di Isola Dovarese numero 57, venerdì sera nella splendida piazza gonzaghesca, dove – per aprire le danze – si è proceduto da prassi alla benedizione dei gonfaloni delle quattro contrade (Le Gerre, San Bernardino, Porta Tenca e San Giuseppe) e poi alla consegna delle chiavi della città dell’amministrazione al podestà Gonzaga che per tre giorni governerà Isola.

Lo spettacolo serale, con le locande che hanno sfornato pietanze ispirate a menù quattrocenteschi, ha poi chiuso la prima serata, in una sorta di prima puntata di un percorso che proseguirà poi sabato sera, con lo show della durata di due ore ispirato all’Odissea, e domenica, con un approfondimento sulla figura di Circe. Tutti gli spettacoli sono curati dal regista del palio Gianni Mancini.

Domenica, chiaramente, si terranno anche i giochi del Palio, un momento sempre molto sentito, il cui significato è sintetizzato in queste parole: “Il primo gesto che si fa, una volta assegnato il palio – spiega Emanuele Tira dell’Ufficio Turismo – è cambiare il gonfalone con quello della contrada che vince in cima al comune. E questo dice tutto su quanto sia sentito questo momento”.

Giovanni Gardani (video Alessandro Osti)

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