Malfunzionamento della casetta
dell'acqua: fila e discussioni

Anche le più moderne tecnologie qualche volta cedono il passo all’usura o all’eccessivo sfruttamento. Probabilmente è questa la principale ragione per la quale mercoledì pomeriggio la Casetta dell’acqua in Baslenga a Casalmaggiore ha deciso di chiudere i rubinetti. Battute a parte uno dei due erogatori non ha più fatto uscir l’acqua mentre il piazzale prospicente l’impianto si allagava vistosamente.

L’arrivo di un tecnico non è servito a risolvere istantaneamente la situazione e oltretutto si è reso necessario chiudere anche il secondo erogatore, l’unico funzionante, di fronte al quale si era formata una lunga fila di persone sotto il sole torrido. Attimi di nervosismo tra chi era in attesa per i numerosi contenitori in plastica che una signora doveva riempire. L’intervento del tecnico ha poi messo fine alle discussioni: l’impianto è stato chiuso del tutto, togliendo la possibilità di approvvigionarsi mentre dall’interno della Casetta continuava ad arrivare il rumore dell’/acqua che fuoriusciva a causa della perdita dei tubi di collegamento.
Ros pis