Piccinelli: "Biblioteca, spettacolo,
scuola: il Comune può fare di più"
“Il traguardo di un’amministrazione è il raggiungimento del massimo “Valore pubblico”, dato da alcuni indicatori precisi. Pur nel forte contrasto ad alcune scelte politiche fondamentali (palazzetto, macello, farmacia ecc), riconosciamo che la giunta ha nel proprio intento, l’attenzione alla salute interna dell’Ente (personale, edifici, servizi a domanda individuale, bilanci)”. Inizia così l’intervento di Annamaria Piccinelli e Lorena Marenzi per il “Movimento Vivace e Sostenibile”,
“È invece fortemente carente, a nostro avviso, su altri due indicatori: le “relazioni” e l'”empatia” – continuano le due attiviste -. Riteniamo problematiche, considerando alcuni risultati, le “relazioni” con altri enti (Asst Cremona, Regione, Arpa…). Carente, secondo noi, anche l'”empatia” , nello specifico la capacità di sviluppare le peculiarità del territorio: noi pensiamo a bellezza, decoro, accessibilità, turismo, volontariato, anziani e giovani.
Per il prossimo consiglio, Movimento Vivace Sostenibile ha protocollato, già da diverse settimane, documenti ancora sulla mobilità (sottopasso di Vicoboneghisio) e, grazie all’aiuto di alcuni giovani, sulle politiche giovanili e iniziative culturali. Possiamo riassumere queste ultime con alcune parole chiave: biblioteca, ascolto, arti dello spettacolo, scuola. La biblioteca, come unico luogo istituzionale di “ritrovo” dei giovani, potrebbe innanzitutto ospitare periodici incontri di proposta e informazione tra giovani e amministrazione.
La biblioteca dovrebbe inoltre poter ampliare i propri servizi: spazio (anche dislocato) ad eccesso tramite applicazione informatica e ad ampia fascia oraria; wifi funzionante, perché ormai internet è un servizio comparabile agli stessi libri se non di più; potrebbe dotarsi di un mini-cinema per film già presenti e anche acquisibili con particolari licenze e abbonamenti.
Inoltre, il notevole successo del cinema estivo e la mancanza di un cinema nel raggio di 30 km, potrebbero far pensare anche a una proposta cinematografica vera e propria magari a cadenza mensile. E qui entriamo nel terzo punto: le arti dello spettacolo (musica, teatro, cinema, multimediale ecc). Sono molti gli appassionati e i professionisti che a Casalmaggiore afferiscono a quest’area: associazioni, complessi, compagnie, esperti che negli anni hanno dato vita a molte iniziative pregevoli e riconosciute anche a livello internazionale. Sono molte anche le strutture (teatro, auditorium, casa della musica).Tanto più che si è attivato un bando Cariplo molto importante volto proprio allo sviluppo di un potenziale “ecosistema territoriale”, come viene definito e che dovrebbe stimolare a unire le forze locali per una progettualità complessiva. Infine la scuola.
Positivi – concludono – l’istituzione di un interessante Its a cura del Polo Romani, gli investimenti in Santa Chiara e “Casalmaggiore orienta”. Proprio per quest’ultima iniziativa proponiamo anche una edizione “europea”. Si tratterebbe di coinvolgere i molti ragazzi che ogni anno fanno esperienze all’estero e dar loro uno spazio per raccontarle, dare informazioni concrete ai loro coetanei, sulle varie realtà di studio e vita in altri paesi europei”.