Feste e turismo

Sagra di Fossa, adesso ci siamo
E anche l'Invido cerca i riflettori

E’ ormai tempo di Sagra di Fossa, l’evento probabilmente più originale dell’estate casalese, che a Fossacaprara per tre giorni crea una vera e propria capitale del gioco. Giochi di una volta, giochi antichi e soprattutto comunità ludiche, unite cioè proprio da questi passatempi, col gioco che è stato nominato al Tocatì di Verona “patrimonio immateriale dell’Unesco” negli anni scorsi.

Quest’anno la Sagra di Fossa sposa il gemellaggio con la Francia e con Bordeaux, dove i “rotolatori di botti” (traducendo brutalmente in italiano) daranno vita prima a una dimostrazione a Sabbioneta e poi si ripeteranno proprio a Fossacaprara: un gioco molto simile, come dinamica, allo Sburla la Roda, ossia la corsa con la ruota di paglia che mette alla prova forza, equilibrio e dinamismo, assegnando ogni anno il titolo di campione italiano.

La Sagra di Fossa è ovviamente cultura a tutto tondo, anche gastronomica, e non mancheranno momenti musicali e conviviali di vario genere. La 24esima edizione, ad esempio, vedrà l’esibizione del coro tutto maschile del Casalasco “D’In…canto”, che sarà dedicato alla memoria di Aldo Sarzi Braga, e proseguirà con una serie di eventi e tavole rotonde.

Ma tra i momenti clou, sabato sera, vi sarà anche la dimostrazione della gara di Invido, gioco di carte probabilmente importato dall’Argentina (da lì il nome), che si gioca soltanto tra Casalmaggiore e Sabbioneta e che potrebbe essere inserito proprio nella lista dei giochi del Tocatì, con una promozione senza precedenti. Gli eventi si concluderanno con il campionato italiano di Sburla la Roda domenica nel tardo pomeriggio e poi domenica sera col Palio di Fossa e Caprara, con le due contrade improvvisate a sfidarsi.

Di seguito ecco il programma completo:

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