Cronaca

Festa dell'Anatra, ad Ardola di
Zibello tra tradizione e musica

Nell’infinito elenco di feste e sagre paesane di questo periodo si incontrano tantissime proposte gastronomiche, molte delle quali legate alla ricorrenza e al ricordo di santi e patroni. Bigoli al torchio, stracotto d’asina, frittata con le rane marubini in brodo e tantissime altre tentazioni inserite nei calendari dei vari paesi.

Seguendo li scorrere del Po e attraversandolo in direzione della terra emiliana si arriva a Zibello nella cui piccola frazione di Ardola in queste serate di ferragosto si è potuto gustare l’anatra al forno accompagnata da ottime patate e altri piatti ben preparati come le lasagne, il bucaneve (impasto dei tortelli alle erbette) e l’immancabile culatello con torta fritta.

La festa in questo luogo parmense è direttamente abbinata alla ricorrenza di San Rocco a cui la chiesta settecentesca è intitolata. Particolare curioso me non deprecabile in questo luogo sperduto sotto le rive del grande fiume il collegamento tra sacro e profano viene sancito dall’utilizzo della sagrestia sacerdotale messo a disposizione dal parroco per decine di massaie impegnate a cuocere pentoloni d’acqua, contenitori d’olio bollente e forni per la cottura delle torte.

Piacevole connubbio tra i bisogni dello spirito con quelli gastronomici uniti in una ricorrenza tradizionale che ha visto convergere un buon numero di fedeli per la Santa Messa patronale venerdi 16 agosto celebrata dal Vescovo di Fidenza Mons. Ovidio Vezzoli.

Altrettanto partecipata la tradizionale conviviale con parecchie persone giunte dal cremonese anche per la parte musicale affidata alla conosciutissima cantante casalese Jolanda Moro in grado, pure lei di attirare gente dal territorio casalasco.

Ros pis (un grazie a Paolo Panni, eremita del Po per le foto di Jolanda Moro e a Leo Pontremoli per le foto della Festa)

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...