Cronaca

Ritorno all'antico per lo
skyline di Casalmaggiore

Foto Alessandro Osti

Il moderno splendore del Torrione estense fa capolino tra i tetti, affacciandosi ripulito e fortificato sulla passeggiata dell’argine maestro, cartolina di una Casalmaggiore che ritrova un proprio simbolo. Spogliato delle impalcature che lo hanno scortato per oltre un anno, l’antica fortificazione edificata nell’XI secolo prosegue nel suo percorso di restyling. Un’operazione di circa 1,2 milioni di euro condotta dalla Lares di Venezia, da oltre cinquant’anni specializzata in restauri conservativi.

Senza l’impalcato, il Torrione estense mostra il proprio aspetto ripulito. Un effetto analogo a quello che suscitò la sistemazione del palazzo municipale di Casalmaggiore. L’effetto del tempo mitigato dal restauro permette di riavvolgere il nastro della storia dell’edificio, sul quale si stanno concentrando lavori di recupero interni e di prospettiva.

L’intenzione del comune di Casalmaggiore è di avviare una ricerca approfondita tra i bandi che possono mettere a disposizione fondi per proseguire nel recupero complessivo della struttura, che significa renderla viva con allestimenti interni e spazi di fruizione, museali e di visita. Un polo di attrazione turistica, a due passi dal Grande Fiume, dagli Angeli di San Rocco, dalla Torre dell’Acquedotto, dal Museo del Bijoux, da piazza Garibaldi, dal municipio e dall’attracco da diporto. Chi approda sulla sponda casalese, da qualche giorno, trova un nuovo skyline.

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