Carabinieri, a Cremona e provincia
7 mesi, 22 braccialetti elettronici

Un lavoro oscuro, e non troppo pubblicizzato. Ma un compito importante. Spesso, nella narrazione della cronaca il lavoro incessante e continuo degli uomini dell’Arma non viene evidenziato così come si dovrebbe. Ci si ferma al quotidiano, alle attività, senza pensare che sono proprio quelle attività, reiterate nel tempo, che possono essere utili a limitare il crimine. Questo è ancor più vero nei casi di violenza domestica. Nella violenza nei confronti delle donne.

Qualche numero, ieri a margine di uno dei comunicati stampa del Comando Provinciale dei Carabinieri, un piccolo inciso a margine di un caso del cremasco. Una nota che merita uno spazio a se.

“Il continuo impegno quotidiano del Comando Provinciale Carabinieri di Cremona contro il fenomeno degli atti persecutori, nonché i casi di maltrattamenti in famiglia e percosse con vittime le donne, ha permesso dal 1° gennaio al 31 luglio 2024 di perseguire 53 casi di maltrattamenti in famiglia e 23 atti persecutori, con l’applicazione di 22 braccialetti elettronici in esecuzione di misure cautelari dell’allontanamento dalla casa familiare e del divieto di avvicinamento alle persone offese, emesse dall’A.G. nei confronti degli autori dei citati reati“.

Numeri che dimostrano, ancora una volta, che l’impegno degli uomini delle Forze dell’Ordine e dei Carabinieri é massimo, e vale sempre la pena rivolgersi a loro per chiedere aiuto.

Na.Co.