Solidarietà

ANDOM: non è più solo solidarietà.
100 selfie, la campagna continua...

No, non è più solo solidarietà. Non è più solo una raccolta per donare a due, tre reparti di Oglio Po presidi utili all’attività giornaliera. ANDOM è diventato un segno di appartenenza, cinque lettere in cui ci si identifica. Non era stato previsto cinque settimane fa, quando tutto ha avuto inizio. Nessuno lo avrebbe immaginato. Al di là delle maglie ANDOM è saluto, è un piccolo segnale, è un sorriso, è un’invocazione che facciamo a noi stessi e agli altri, agli altri e a noi stessi di vivere la vita e sino in fondo, sino a che ce n’è, sino a che si può. Per come si può, qualunque sia la scelta. Un atto che si lega alla normalità, niente di trascendentale, né di eroioco o di epico. C’è una forza che si accende, racchiusa in una parola. Ed é una forza che abbiamo tutti, quella di tenersi aggrappati alla vita. Unghie e denti, braccia tese, aperte a tutti e al mondo. ANDOM.

Non è più solo solidarietà. Dal Casalasco al viadanese, dal cremonese al mantovano, dal parmense al reggiano, dalla Germania all’Australia, sino – bellissima sorpresa di questi giorni – ad Amatrice e a Pinzolo – tra i tifosi della Cremo. ANDOM è tra la gente comune, tra chi affronta un viaggio più o meno impervio, più o meno contraddistinto da gioia, dolori, fatica, malattia, inquietudine, tenerezza, serenità, tempesta. ANDOM è DENTRO e FUORI, è il BIANCO e il NERO, è COLORE, SILENZIO e MUSICA. E’ nelle cooperative sociali, nello sport, nei supermercati, nell’orgoglio di chi sa che sta comunicando qualcosa. Di chi sa che a volte ve ne è la necessità. Di dirlo, di sussurrarlo o urlarlo, di sentirselo dire. Singolare e collettivo. Moto e quiete. Andom è nella quotidianità. Di tutte quelle volte che ci ricordiamo che quello che è oggi è oggi, e che domani è solo una parola che tutti si augurano ma che nessuno poi fondamentalmente conosce. E’ un refolo di vento. ANDOM.

Non è più solo solidarietà, ma è anche quella. Pediatria è raggiunta (l’appuntamento con il rappresentante dell’Eco è fissato per il 27 agosto), Cardiologia lo sarà appena il primario tornerà dalle meritate ferie, e magari sarà proprio a cardiologia la prima consegna. E non si sa mai, ma abbiamo altre richieste in ballo. Ci sono i tempi tecnici agostani, quelli burocratici di tutto l’anno. Ci sono ancora altri appuntamenti in gioco. E ci sono tante persone, davvero tante che hanno fatto tanto, e altre ancora che hanno aggiunti i piccoli pezzi di un muro che resterà, e resisterà oltre noi. C’è chi ci lascia anche e solo una preghiera, chi ci sorride, chi ci incita ad andare avanti. C’è chi ci lascia piccole luci. I tanti selfie, e tutti quelli che verranno. Tutti hanno dato il loro contributo che non è – o non solo – un’offerta. Non è anche e solo una maglia. Ma è un contributo di anime erranti. Si. Resterà e resisterà nel tempo. Oltre chi scrive, oltre chi racconta, oltre tutti noi. Resterà.

Altre maglie – per chi le aspetta – sono state consegnate in questi giorni, tra cui quelle dell’ospedale (non tutte, ma tante). Entro agosto verranno consegnate tutte. Ci sono stati dei ritardi dovuti alla nostra imperfezione e ai tempi tecnici di chi spedisce, stampa, scrive, al luglio e agosto che non sono mesi in genere in cui le ditte – e giustamente – si affannano. Avete avuto pazienza. Concedetene ancora un poco.

Intanto però lasciamo qualche altra immagine di questo viaggio. Qualche altro selfie. ANDOM sarà in cammino anche domattina. Sono cinque e semplici lettere che, in fondo, non si fermano mai…

N.C.

 

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