ECF: requisiti di sicurezza per
gli attraversamenti ciclabili...
La Federazione europea dei ciclisti (ECF) ha pubblicato una scheda informativa che confronta e analizza i requisiti di sicurezza per gli attraversamenti ciclabili tra gli standard e le linee guida ciclistiche di 11 paesi europei.
Il rapporto funge da meta-analisi dei requisiti e delle raccomandazioni in una vasta gamma di situazioni, livelli di utilizzo delle biciclette, densità di popolazione e topografie. Le sue raccomandazioni contribuiscono alle discussioni in corso a livello della Commissione economica per l’Europa delle Nazioni Unite sui requisiti di qualità per le infrastrutture ciclabili.
Perché sono importanti gli attraversamenti? – Anche su infrastrutture ciclabili fisicamente separate, i ciclisti devono ancora interagire con i veicoli motorizzati agli incroci. Gli attraversamenti mal progettati caratterizzati da layout confusi, auto in eccesso di velocità o visibilità insufficiente – possono negare i benefici per la sicurezza derivanti dalle piste ciclabili. La scheda informativa analizza i requisiti per gli attraversamenti tra il traffico ciclabile su una pista ciclabile e il traffico motorizzato. I parametri che appaiono nella maggior parte degli standard e delle linee guida esistenti sono:
- Velocità massima del traffico motorizzato
- Volume massimo di traffico motorizzato, di solito con soglia diversa con e senza un’isola di traffico mediana
- Numero massimo di corsie da attraversare e lunghezza dell’attraversamento
- Larghezza minima dell’isola di traffico, se presente/necessaria
- Visibilità.
Sono previsti diversi parametri aggiuntivi per gli attraversamenti di piste ciclabili lungo una strada prioritaria:
- Distanza tra l’incrocio ciclabile e la carreggiata parallela
- Raggi minimi di curva orizzontale
- Lunghezza minima della sezione della pista ciclabile dritta prima dell’attraversamento
Il volume e la velocità del traffico motorizzato, insieme alla categoria di pista ciclabile, sono i fattori chiave che influenzano la scelta del tipo di attraversamento tra ciclisti e traffico motorizzato. Se il traffico motorizzato è basso, fino a 3.000-8.000 veicoli al giorno, basta un semplice attraversamento. Per volumi moderati di traffico, fino a 8.000-16.000 veicoli/giorno, un’isola mediana può aiutare a semplificare la situazione del traffico. Per volumi più elevati e/o velocità superiori a 80 km/h, è necessario attraversare il livello separato o controllato dal semaforo (o, in alternativa, ridurre la velocità e/o il volume del traffico).
Gli attraversamenti ciclabili più brevi riducono il tempo trascorso dai ciclisti nella zona di conflitto. È particolarmente pericoloso quando le auto hanno più corsie nella stessa direzione.
Priorità sull’attraversamento e visibilità – La priorità sull’attraversamento – se i ciclisti o gli automobilisti hanno il diritto di precedenza – dovrebbe essere stabilita da segnali stradali appropriati. Se un attraversamento ciclabile si trova su un incrocio, la priorità sull’incrocio deve essere allineata con la priorità sull’incrocio. In particolare:
Una pista ciclabile lungo una strada prioritaria dovrebbe avere la priorità su una strada su cui è posto un cartello “dare strada” o un segnale di “stop”. I ciclisti che attraversano una carreggiata di una strada prioritaria dovrebbero cedere il posto ai veicoli che viaggiano sulla strada prioritaria. Sugli attraversamenti tra gli incroci, la priorità dovrebbe essere stabilita da segnali stradali appropriati, tenendo conto del ruolo della pista ciclabile e del ruolo della strada attraversata.
La decisione di priorità determina la visibilità che deve essere garantito all’attraversamento. Se la pista ciclabile ha il diritto di passo, gli automobilisti devono essere in grado di vedere il ciclista che si avvicina. Se la carreggiata ha il diritto di passaggio, i ciclisti devono essere in grado di vedere i veicoli a motore che si avvicinano. Ad esempio, se una pista ciclabile principale ha una priorità su una strada, un autista dovrebbe essere in grado di vedere già 10 m prima dell’attraversamento un ciclista 22 m prima dell’attraversamento. D’altra parte, se la pista ciclabile non ha priorità, il ciclista deve vedere 4 m prima dell’attraversamento delle auto in una distanza a seconda della velocità del traffico sulla strada, da 33 m su strade a 30 km/h a 140 m su strade a 80 km/h.
La visibilità insufficiente è stata un fattore che ha contribuito a diversi incidenti sull’attraversamento. Il problema è stato risolto rendendo la strada a senso unico, con il controflusso consentito.
Ulteriori raccomandazioni – Diverse raccomandazioni aggiuntive appaiono tra diverse linee guida: Rialzare un attraversamento ciclabile migliora la sua riconoscibilità e riduce la velocità dei veicoli motorizzati. Su un incrocio, il braccio minore può essere organizzato in una forma di cosiddetta “uscita”, con continuità della pista ciclabile e del marciapiede attraverso l’intero attraversamento.
Se un attraversamento ciclabile si trova più lontano di 5-15 m dall’incrocio, dovrebbe essere segnalato con cartelli separati che stabiliscono il diritto di passaggio.
Se un passaggio ciclabile è bidirezionale, la segnaletica dovrebbe indicare ai conducenti che si avvicinano che devono aspettarsi ciclisti da entrambe le direzioni.
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