Rivarolo Mantovano, è guerra sul
bilancio: Mazza e Braga all'attacco
Lunedì pomeriggio a Rivarolo Mantovano è stato affrontato uno dei passaggi più importanti nella vita amministrativa di un Comune qual’è il bilancio finanziario.
L’approvazione è avvenuta nei limiti temporali consentiti dalla legge grazie ai voti della maggioranza senza tuttavia evitare le puntuali e decise contestazioni da parte delle minoranze.
Teresa Mazza capogruppo della lista Cambiamo Insieme (completata dai consiglieri Mario Braga e Sauro Favagrossa) ha ancora una volta ribadito di non riuscire a riscontrare collaborazione e cortesia da parte dell’Amministrazione in carica lamentando la difficoltà nel ricevere documenti forniti solo a poche ore dalla riunione del Consiglio Comunale.
”Secondo le nostre considerazioni ci sono dati talmente aleatori da far pensare ad un bilancio redatto con l’ansia di giungere all’ultimo momento per arrivare al pareggio“. Teresa Mazza, entrando nei dettagli, ha chiesto come fosse stato possibile mettere in previsione un contributo ministeriale per utenze luce e gas di 23 mila euro che non viene più erogato. “A questo punto mancando le entrate per questi 23 mila euro il bilancio non può più essere ritenuto in pareggio senza una ulteriore variazione. E conseguentemente non potrebbe nemmeno venire approvato nella giornata odierna”.
C’è stata poi la contestazione riguardo la previsione del cosiddetto gettito di cointeressenza nella distribuzione del gas metano per un importo di 145 mila euro. Il sindaco Massimiliano Galli, nella qualità di responsabile di Area finanziaria, ha spiegato che certi importi erano considerati percepibili nella parte finale dell’anno aggiungendo che oltretutto tutta la relazione aveva ottenuto il beneplacito da parte del Revisore dei Conti.
Anche la cifra di 30 mila euro su affitti di fabbricati non vi sarebbe riscontro alcuno chiedendo quindi al primo cittadino se fossero state intraprese azioni per tali riscossioni mancanti. Un’altra contestazione ha riguardato le sanzioni del Codice della strada indicate in ben 40 mila euro con un rialzo di 10 mila euro rispetto ai conti precedenti “A noi pare una previsione difficile da raggiungere anche perché di multe ne sono state accertate per poco meno di 12 mila euro.e ci chiediamo se non sia stata adottata per coprire ulteriori spese che avrebbero inficiato l’equilibrio di bilancio. A meno che abbiate intenzione di creare una task force per il recupero di tutti quegli importi non percepiti“.
Pure l’amministrazione che comprende i trasferimenti all’Unione Terra dei Gonzaga (con Bozzolo) è andata sotto tiro dell’opposizione evidenziando spese per il personale per ben 260 mila euro in contrasto con la dichiarata carenza di personale a disposizione spesso lamentata dallo stesso sindaco. Altro punto dolente, sempre secondo la Capogruppo d’opposizione Mazza, l’uso delle anticipazioni di cassa che alla data di assestamento di bilancio ammontano a 440 mila euro da cui sono scaturiti già 21 mila euro di interessi passivi. ”Non vorremmo che ciò rappresentasse quell’indice sintomatico di un grave squilibrio strutturale, espressione dell’incapacità dell’ente di far fronte con entrate ordinarie ai pagamenti con difficoltà nella riscossione delle proprie entrate”.
Anche l’altro consigliere d’opposizione Mario Braga ha fatto notare quella che secondo lui rappresenta una irregolarità della copertura finanziaria e la mancanza di rispetto degli equilibri di bilancio con un importo negativo di 106,980 euro.
“Analizzando il piano di gestione emerge che nelle entrate in conto capitale sia stata prevista l’alienazione di aree per 250 mila euro di cui già accertata la somma di 200 mila euro. Senza conoscere a quali aree ci si riferisca mancando gli atti e la relativa delibera. Questi 200 mila euro – continua Braga – vanno a coprire spese sul patrimonio comunale per un importo di 238,858 mila euro coperti per 30 mila euro con oneri concessori incassati ad oggi per soli 12,800 euro. E’ assurdo e contabilmente non corretto aver già impegnato e sopratutto pagato più di quanto sia stato sino ad oggi incassato. Rivelando una irregolarità nella copertura finanziaria e il mancato rispetto degli equilibri di bilancio. Con il rischio di applicazione di diffida al Prefetto e scioglimento dell’Organo Consiliare” ha ribadito con fermezza Mario Braga al termine del suo intervento.
Ros Pis