Cronaca

Casalmaggiore, Via Bixio, discarica
a cielo aperto e vivaci proteste...

Il cantiere ormai è alle spalle, con un lavoro che ha rimesso a lucido il grattacielo di via Bixio. Un bel lavoro, non c’è che dire che si è riusciti a fare grazie anche alle agevolazioni legate al 110%. Le polemiche invece proseguono. Sono le condizioni igieniche del luogo a destare più di una preoccupazione. Probabilmente, nei prossimi giorni, il problema sarà affrontato e forse risolto in maniera definitiva (dal punto di vista dei rifiuti già da ieri mattina a ieri pomeriggio la situazione era migliorata), ma lo stato dell’arte ieri pomeriggio alle 17 era quello che si vede nelle foto. Deprimente perché nel rudo e nel materiale da buttare non ci sono solo gli scarti di cantiere, ma spazzatura che col cantiere ha poco o nulla a che fare. Nella considerazione, sempre valida, che il degrado porta con se degrado sempre. Il caldo africano di questi giorni peraltro non aiuta.

Qualcuno dei residenti ci ha raccontato di un sopralluogo della Polizia Municipale, anche se al momento non siamo in grado di dirvi cosa siano andati a fare gli uomini in divisa dell’Amministrazione. La speranza è che abbiano sollecitato chi di dovere a rimettere ordine, e sobrietà in quella che ieri pomeriggio sembrava un’area dismessa di una qualunque periferia del sud, quelle che troppo spesso si vedono in televisione in cui è la spazzatura e l’inciviltà a farla da padrona.

Di certo le condizioni igieniche, sino a ieri pomeriggio, erano quelle che erano: una sorta di piccola discarica a cielo aperto, peraltro il cielo preferito da Caronte, quello sotto il quale è già difficile essere e resistere quando le condizioni sono salubri. Ripetiamo, rispetto alle foto che hanno fatto scattare una vivace protesta sui social la situazione nel pomeriggio era migliorata. Ma il lavoro da fare resta.

Terremo monitorata la situazione – anche su invito di qualcuna delle famiglie residenti – e daremo conto dell’avanzamento lavori. Non quelli del cantiere, che è ormai alle spalle, ma il dopo, con il ripristiono di una situazione quantomeno decorosa per tutti.

N.C. (FOTO: Alessandro Osti)

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