VisitAsola, un portale di estremo
fascino e un appello a chi ci legge

Asola è una bella realtà, un Comune (insieme alle sue frazioni) interessante per ambiente, arte e storia. A dare merito – in parte, ma pur sempre con tanta bellezza – al territorio c’è Visit Asola (visitasola.it), un portale legato al turismo che mostra quante siano le ricchezze degne d’esser quantomeno viste.

Lo diciamo spesso dell’area Oglio Po Chiese: tanta ed infinita bellezza, borghi unici, particolarità straordinarie che spesso tralasciamo affascinati dal lontano, da ciò che è oltre.

Vorremmo seguire di più il comune che per noi è al confine di quello che cerchiamo di seguire ma non ne abbiamo le forze al momento. Non riusciamo a fare più di quel che stiamo facendo, ed è un vero peccato. Siamo (e saremmo) interessati al tutto. Invero (e ve lo confessiamo) più alla storia, alla cultura, alle tradizioni, agli eventi, alle iniziative, al territorio. Siamo affascinati – dinosauri forse d’un tempo che fu – dalla poesia e dalla bellezza. E poi almeno per noi vien tutto il resto.

Cerchiamo e sempre di essere onesti con chi ci legge, e questo è una sorta di appello. Se in quella terra esistono – ed esistono sicuramente – persone che possono darci una mano con comunicati o segnalazioni, con trattati, saggi o racconti, siamo ben disponibili a pubblicare, anche a nome di chi ci scrive. Ben disponibili a raccontare storie e ancor di più a farcele raccontare.

Vorremmo – un poco sognatori pure in questo – narrare o farci narrare soprattutto il positivo delle piccole/grandi cose. Di ciò che è, di ciò che accade e di ciò che è accaduto. Sia ancora segno del tempo presente che del passato. Lo sappiamo, è un articolo e una richiesta un poco strana la nostra. Ma siamo fatti così cronisti e giornalisti che mantengono un poco di sana e lucida follia. Oglio Po News è un portale dai grandi numeri, e di questo ne siamo fieri. I numeri si fanno col tempo, con applicazione e fatica, con ciò che si scrive e come lo si scrive.

Asola (stesso discorso vale per Acquanegra ma lo riprenderemo nei prossimi giorni) sono per noi comuni di confine. Ma i confini sono limiti fisici ma spesso – e lo abbiamo imparato in tanti anni ormai di professione – terre di estrema richezza. Questo vorremmo raccontare, o farci raccontare. E lo faremo con più vigore, se qualcuno ci dà una mano…

N.C.