Cronaca

Via la gru, il condominio
Vico "vede" il traguardo

Lo smontaggio della grande gru, per realizzare il quale è stato necessario chiudere un tratto di via Bixio, martedì mattina a Casalmaggiore, segna la fine (o quasi) del più grande cantiere di Ecobonus del Casalasco. Un cantiere seguito passo dopo passo anche dalla nostra tv, per l’importanza che riveste nel panorama edilizio, sin da quando, nel gennaio 2021, per la prima volta si parlò di questa opportunità ai residenti del condominio Vico.

Oggi il cantiere non è terminato ma si vede finalmente il segnale di arrivo: è servito molto più tempo del previsto, per i problemi che nel frattempo sono emersi e anche per qualche disguido inizialmente non previsto, come ad esempio un paio di furti messi a segno da ladri specializzati, che hanno rubato alcuni serramenti e, in prima battuta, anche parte del cappotto.

Problemi che sono stati affrontati dal general contractor e da Studio Rinnova, che ha curato il progetto, oltre che dall’amministratrice Simona Lanzetti con pazienza, dato che giustamente molti condomini hanno rimarcato alcuni disagi e in parte anche il timore di perdere soldi, quando in realtà l’opera grazie al 110% doveva essere di fatto a costo zero per le famiglie.

Ora il risultato c’è ed è tangibile e lo smontaggio della gru va a chiudere un percorso durato, come tempi di cantiere almeno, oltre due anni. In realtà mancano ancora alcune finiture e serramenti da montare, ma il trasloco della gru è – anche solo da un punto di vista simbolico – un passo avanti molto significativo.

Parliamo di un edificio di dieci piani, con 76 unità tra appartamenti e negozi, di certo uno degli stabili costruiti nel secondo Dopoguerra più imponenti. Che in effetti, a giudicare dal confronto e ora che la Skyline è libera dall’impedimento della gru, ha davvero cambiato faccia.

Giovanni Gardani (video Alessandro Osti)

 

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