Politica

Mantovano, Carra (PD) chiede soldi
per ponte, gronda, argine e teatro

Una pioggia di soldi per il Mantovano. Chiesti con emendamenti all’assestamento di bilancio. Soldi per il mantovano, che per almeno due opere (ponte Acquanegra Calvatone e Gronda Nord), riguardano di riflesso pure il cremonese. E’ quanto richiesto dal consigliere di opposizione in Regione Marco Carra per il territorio. Nessuna illusione, almeno per ora, probabilmente i soldi non arriveranno neppure questa volta per opere fondamentali. Ma vediamole insieme.

PONTE SULL’OGLIO ACQUANEGRA CALVATONE – L’emendamento del consigliere regionale del Pd, Marco Carra, all’assestamento di bilancio che andrà in Aula il prossimo 23 luglio, chiede 2,5 milioni di euro alla regione per finanziare la ricostruzione del Ponte sull’Oglio tra i Comuni di Acquanegra sul Chiese e di Calvatone. “La vicenda del ponte che collega Calvatone e Acquanegra assume un’urgenza rilevante – spiega il consigliere Carra – e grazie al Comitato locale costituito da cittadini dei due Comuni non si sono mai spenti i riflettori. Dopo l’autorizzazione ad abbattere il ponte pervenuta dalla Sovrintendenza lo scorso giugno, risposta arrivata dopo un anno dalla chiusura, ora occorre conoscere tempi certi per l’opera di demolizione, di realizzazione di un ponte provvisorio e di quello definitivo. Soprattutto servono risorse, che ad oggi non sono né quantificate, né disponibili. Per questo chiedo a regione Lombardia 2,5 milioni di euro per contribuire, insieme ad altre istituzioni territoriali, ad avviare l’iter garantire l’abbattimento del ponte attuale, l’installazione di un ponte provvisorio e la costruzione di un nuovo ponte. Serviranno molte risorse, per questo servirebbe un segnale importante della regione, di attenzione al territorio e nei confronti di questi due paesi collegati tra loro dal ponte in questione. A risentirne sono anche le attività commerciali, attività produttive che insistono nella zona con la conseguenza di un’economia locale in forte sofferenza, quindi mi aspetto un atteggiamento positivo dalla maggioranza”.

GRONDA NORD E ARGINE CIZZOLO CAVALLARA – Il completamento dell’ultimo tratto della Gronda Nord e la messa a norma del tratto arginale che collega S. Matteo delle Chiaviche – Cizzolo-Cavallara sono opere assolutamente necessarie e non più rimandabili per il territorio Viadanese. Per la realizzazione dell’ultimo tratto della Gronda Nord, di circa 2 chilometri, necessaria per deviare dai centri abitati il traffico pesante diretto in importanti aree produttive del Comune, il consigliere dem Marco Carra ha chiesto 2 milioni di euro alla regione con un emendamento all’assestamento di bilancio in Aula il prossimo 23 luglio. Altro emendamento, presentato da Carra per il territorio viadanese porta la richiesta di 5 milioni di euro per l’innalzamento del tratto arginale di Cizzolo, fondamentale per salvaguardare aree residenziali e aziende (in caso di piene del fiume) e consentire agli automezzi una percorribilità in sicurezza. “La destra al governo della regione a dicembre aveva bocciato il mio emendamento per i fondi della gronda Nord, che intendo ripresentare in occasione dell’assestamenti di bilancio in Aula il 23 luglio. Chiedo nuovamente lo stanziamento di 2 milioni di euro che si andrebbero ad aggiungere a quelli già disponibili nella misura di 7,1, stanziati nell’ambito di un accordo stato regioni dal governo Renzi, per il completamento dell’ultimo tratto delle Gronda e chiedo 5 milioni di euro per l’innalzamento della tratta arginale in località Cizzolo-Cavallara nel Comune di Viadana. Il nostro gruppo PD in regione continuerà a battersi per la realizzazione di queste due infrastrutture auspicando che gli stanziamenti di fondi da parte della regione possano essere riconsiderati e quindi destinati a queste importanti opere”.

TEATRO VILLASTRADA – “Dopo aver perso tutti i treni, colpevolmente, ci aspettiamo che la regione metta a disposizione i fondi necessari perché il teatro torni ad essere di proprietà pubblica. A questo proposito nel prossimo assestamento di bilancio ho presentato un altro emendamento, l’ennesimo, per chiedere i fondi per l’acquisizione dell’immobile del Teatro, oggi di proprietà di privati venduto all’asta dopo diversi tentativi andati deserti. Chiedo di stanziare 320 mila euro, quale contributo della regione al Comune di Dosolo, per poter avviare un confronto con questi privati e cercare di farlo tornare patrimonio pubblico. E’ di un anno fa l’incontro a Villastrada dove l’attuale maggioranza rassicurava sul contributo da destinare all’Amministrazione Comunale per l’acquisizione del Teatro e nulla è accaduto. Mi aspetto ora un atteggiamento positivo e la dimostrazione di passare dalle parole ai fatti approvando questo mio emendamento”. Il Teatro è punto di riferimento dell’attività socio culturale, e la questione era stata portata all’attenzione della regione qualche tempo fa, con una richiesta di cofinanziamento. Marco Carra, consigliere regionale del Partito Democratico, annuncia dunque un altro emendamento, dopo quello che la maggioranza aveva bocciato a dicembre, in cui chiedeva il contributo della regione al Comune di Dosolo per l’acquisizione del Teatro Sociale nella frazione di Villastrada. Carra ripresenta l’emendamento in ambito di discussione dell’assestamento di bilancio nel consiglio regionale in Aula dal 23 luglio.

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