Palazzo Abbaziale come Consolato
ghanese: "Giorni importanti"

Palazzo Abbaziale così, a Casalmaggiore, non s’era mai visto. E non solo a livello estetico, con le bandiere del Ghana e dell’Italia a formalizzare un gemellaggio che in realtà, da queste parti, è iniziato sin dagli anni Novanta, quando la popolazione ghanese è stata la prima ad arrivare ed essere accolta. Anche dal punto di vista funzionale, Palazzo Abbaziale svolge in questi giorni un ruolo nuovo, divenendo di fatto il Consolato ghanese per il Nord Italia.

Dopo la chiusura, tre anni fa, del Consolato di Brescia, per i cittadini ghanesi residenti in Italia fare un passaporto o un visto comportava forzatamente una trasferta a Roma, dove ha sede l’Ambasciata. Ecco perché Casalmaggiore offre in questi tre giorni ossigeno meraviglioso a chi si è prenotato arrivando anche da Torino, Milano, Parma o altre località del Nord Italia (soprattutto Lombardia ed Emilia).

Le interviste nel servizio di Cremona 1 sono al parroco di Casalmaggiore Don Claudio Rubagotti, a Michael Acquah, presidente di COGNAI (Council of Ghanian National Associations in Italy) e a Samuel Appiah, referente per la comunità ghanese di Casalmaggiore.

Giovanni Gardani (video Alessandro Osti)