Casalmaggiore per tre giorni
Ambasciata ghanese nel Nord Italia
Casalmaggiore Ambasciata del Ghana per il Nord Italia? Sembra una esagerazione ma è proprio così. Da giovedì a sabato (ma si pensa, se sarà necessario, di estendere il servizio fino a domenica) sono attesi infatti 400 cittadini ghanesi residenti in Italia proprio a Casalmaggiore, nella zona dell’oratorio Maffei e del Palazzo Abbaziale, dove verrà installata una sorta di sede staccata dell’Ambasciata ghanese a Roma.
L’idea è venuta a Samuel Appiah, referente per la comunità ghanese a Casalmaggiore, che lavora per il Ministero dello Stato africano e ha pensato di invitare l’ambasciatrice Merene Benyah, oltre a tre funzionari, che arriveranno mercoledì sera per alloggiare al Bifi Hotel e poi da giovedì saranno al lavoro: l’intento è quello di portare a termine proprio a Casalmaggiore le pratiche consolari (su tutti, passaporto e visti) che servono ai cittadini ghanesi e che hanno documenti in scadenza o necessità particolari.
“Anziché fare viaggiare i nostri concittadini per diversi chilometri – spiega Samuel – e dunque anziché farli arrivare fino a Roma, abbiamo deciso di accoglierli a Casalmaggiore, che sarà una sorta di punto di riferimento, e di sede staccata dell’Ambasciata o del Consolato, per tutto il Nord Italia. Abbiamo ricevuto 400 prenotazioni, alcuni arriveranno da Torino e da altri centri delle regioni settentrionali. Inizialmente ci era stato chiesto di organizzare il tutto a Brescia, città più grande e dove era attivo un Consolato che però non funziona più da tre anni, e alla fine siamo stati contenti di avere tenuto duro e di poter ospitare tutto questo a Casalmaggiore, la cittadina che ci ha accolto sin dagli anni Novanta e che ci ha sempre voluto bene”.
Appiah ha spiegato di avere preso contatti con il sindaco Filippo Bongiovanni oltre che col parroco don Claudio Rubagotti, ottenendo da entrambi la massima disponibilità per organizzare un evento a suo modo unico e che infatti solitamente viene ideato in grandi centri o metropoli. Stavolta, invece, toccherà a Casalmaggiore: appena 15mila abitanti ma punto di riferimento della comunità ghanese – la più popolosa proprio a Casalmaggiore e quella che da più tempo ha preso casa sul territorio – di tutto il Nord Italia. Una sorta di premio, o di riconoscimento, per la grande integrazione alla quale, da decenni, si assiste.
Giovanni Gardani