Politica

Doppio incarico in Rsa Viadana e
Pomponesco: minoranze interrogano

Tutelare il Comune di Viadana da possibili ed onerose conseguenze. Questa la linea scelta dall’opposizione viadanese e da quella di Pomponesco in merito alla nomina di Claudio Formici come presidente della Rsa Mazzucchini di Pomponesco e della Rsa Grassi di Viadana.

“Nella serata di venerdì 6 luglio – spiega in particolare Marco Caffarra – si è tenuto il consiglio comunale di Pomponesco, all’ordine del giorno anche la discussione di una interpellanza da noi presentata per il duplice incarico del presidente della casa di riposo Fondazione Mazzucchini. Abbiamo dunque chiesto al sindaco Baruffaldi se fosse a conoscenza del duplice incarico di Formici, quale presidente sia della casa di riposo di Pomponesco che di quella di Viadana e se avessero chiesto parere circa la liceità della doppia carica ad un legale esperto in materia e ad ANAC (Autorità nazionale anticorruzione). Questo data la possibile incompatibilità delle due investiture e del potenziale conflitto di interessi qualora debba prendere decisioni a favore di uno o dell’altro istituto. Gli statuti delle due rsa e i decreti legislativi in merito hanno confini molto labili e interpretativi, appunto per questo sarebbe stato necessario che l’amministrazione comunale per il bene della casa di riposo e del comune avesse chiesto un parere legale di terzi”.

“Tuttavia – attacca Caffarra – in merito a questo quesito, il sindaco non ha risposto, ci è stato presentato un foglio non firmato in cui sono copiati e incollati da internet stralci di decreti e sentenze autointerpretati da qualche consigliere di maggioranza per comunicare che non era necessaria alcuna azione; decentrando di fatto l’obiettivo dell’interpellanza che non era quello di chiedere la testa di Formici, reputato da noi competente in materia, mettendo di fatto il carro davanti ai buoi essendo forse consapevoli della situazione alquanto border line”.

“Inoltre nell’interpellanza – prosegue Caffarra – si chiedeva esplicitamente al capogruppo di Pomponesco Unito, Andrea Cantoni quali fossero le intenzioni dell’amministrazione verso tale situazione. Il consigliere non ha avanzato alcuna risposta né scritta né orale. Vi è una questione politica dietro la vicenda, aspetto totalmente trascurato dall’amministrazione Baruffaldi, che imperterriti hanno sostenuto come fossero avvocati e magistrati l’assoluta compatibilità di carica e liceità della situazione nonostante il segretario comunale abbia rilevato il potenziale conflitto di interessi. Non si capisce per quale motivo non si voglia prendere in mano la questione con serenità facendo le dovute valutazioni del caso e agire di conseguenza”.

“L’assoluta ignavia – conclude Caffarra – tenuta dall’amministrazione fa pensare più che ad una noncuranza degli eventi ad una difesa personale come è stato dimostrato durante il consiglio, al presidente delle due case di riposo per qualche motivo politico. Non possono essere di certo riconducibili alle stesse fazioni ed è alquanto curioso veder sostenere a spada tratta chi politicamente non è similare solo per riconoscenza di capacità. Crediamo dunque che il problema principale sia l’inerzia amministrativa della giunta Baruffaldi, che su un tema così importante, dal quale dipende il buon nome e la reputazione della fondazione Mazzucchini e di conseguenza del paese di Pomponesco, non si sia posta il problema e non abbia voluto approfondire la questione.  Valuteremo nei prossimi giorni eventuale azioni consecutive anche di concerto con le minoranze viadanesi”.

Proprio a Viadana le minoranze hanno all’unanimità formulato una mozione che verrà probabilmente discussa a fine luglio. “Il decreto di nomina deve essere preceduto dalla verifica dell’insussistenza di cause di incompatibilità e inconferibilità e di conflitti di interesse delle persone che vengono individuate, le quali devono sottoscrivere una dichiarazione sostitutiva di atto di notorietà in cui sottolineano la totale assenza di cause ostative. Il Sig. Claudio Formici, che ha firmato in data 8 aprile 2024 la sua dichiarazione di insussistenza di cause ostative alla nomina, risulta essere Presidente della Fondazione Mazzucchini del Comune di Pomponesco (in carica dal 27 aprile 2021) al momento del decreto di nomina del Sindaco del Comune di Viadana del 13 aprile 2024″.

“Pur potendo – si legge nel testo della mozione – soprassedere per un momento (per motivi di ragionevolezza vista la sentenza della Corte) sulla insussistenza delle cause di inconferibilità dell’incarico del sig. Claudio Formici (anche se la pubblicazione della sentenza è successiva alla data del Decreto Sindacale e alla dichiarazione di insussistenza e quindi i sottoscrittori non potevano esserne al corrente), permane sulla persona di Claudio Formici invece un conflitto di interesse disciplinato dall’art. 2390 del Codice Civile che pone il divieto di essere contemporaneamente amministratore di due enti di diritto privato in controllo pubblico in potenziale concorrenza tra loro (la Fondazione Grassi di Viadana e la Fondazione Mazzucchini di Pomponesco)”.

Da qui, da parte delle minoranze (le firme sono di Daniele Mozzi, Alessia Minotti, Fabrizia Zaffanella, Cristina Torricelli, Enos Pradella, Benedetta Boni), la presentazione di una mozione con votazione segreta che chiede al sindaco di Viadana Nicola Cavatorta di revocare in autotutela l’incarico conferito al signor Formici. Al consiglio ora il compito di votarla o respingerla.

redazione@oglioponews.it 

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...