Stefano e Lorena, la gelosia
forte degli ultimi mesi

Prende piede la pista del possibile movente passionale per quanto concerne il giallo di Casalmaggiore con la morte degli ex coniugi Stefano Del Re e Lorena Vezzosi. Se infatti l’esito dell’autopsia dovrà chiarire se Lorena fosse già morta al momento dell’ingresso della Opel Corsa nelle acque del Po nella notte tra giovedì e venerdì e soprattutto se la stessa avesse ingerito sostanze che possano in qualche modo averle fatto perdere i sensi, ecco che pochi giorni prima del fatto, il weekend precedente, lo stesso Del Re avrebbe confidato ad un amico i suoi fantasmi.

Lo stesso amico ha scelto di raccontare qualche particolare dietro la garanzia dell’anonimato. Pare che tra Stefano e Lorena i rapporti fossero deteriorati negli ultimi mesi e soprattutto Del Re avrebbe confidato la forte gelosia per un nuovo rapporto che Lorena aveva iniziato con un altro uomo. ìDa qui la fortissima gelosia e l’incapacità di accettare la fine della storia. Stefano aveva cercato in tutti i modi di riavvicinare Lorena, perché – spiega sempre l’amico – era innamoratissimo di lei. E proprio per lei pare avesse deciso di trasferirsi in Romagna, nel 2018, abbandonando la terra natale di entrambi, ossia Casalmaggiore.

Anche i rapporti tra Stefano e i suoi famigliari si erano rarefatti e un po’ sfilacciati: un po’ per la distanza, anche perché il matrimonio non era del tutto ben visto. Quando Stefano sale dai genitori per quello che sarà, giovedì, l’ultimo saluto, gli stessi gli chiedono dove sia la ex moglie. E qui Stefano avrebbe risposto: “E’ a Santarcangelo”, dunque ancora a casa.

In realtà è quasi certo che Stefano e Lorena siano partiti insieme attorno alle 18 di giovedì, orario che sarebbe compatibile con l’arrivo a Casalmaggiore tra le 20 e le 20.30, tenendo conto della distanza geografica delle due località. Lo stesso amico ha parlato di uno Stefano scosso e deluso dalla situazione ma comunque voglioso di guardare avanti, tanto da avere parlato espressamente del desiderio di indirizzare le figlie avute con Lorena verso una buona educazione. Insomma, nulla lasciava presagire quella che oggi è la pista più accreditata, ossia l’omicidio-suicidio.

Intanto si attende, appunto, l’esito dell’autopsia: il medico legale Elena Invernizzi si è preso 60 giorni di tempo per le risposte. Non si esclude però che qualcosa possa trapelare anche prima.

G.G. (video Alessandro Osti)