Azzurro pallido, e spunta
un like "galeotto" di Bastoni

Galeotti, come spesso accade di questi tempi, sono i social. E così ecco che un indizio sembra rivelare uno spogliatoio azzurro non proprio unito. O comunque una formula, quella scelta dal Ct Spalletti, con mille varianti tattiche provate senza esito, non del tutto riuscita. Ci sta che l’alchimia non scatti e allora la domanda è quella che tanti italiani si stanno facendo: lascia la Nazionale in mano al commissario tecnico toscano, oppure cambiare strada?

La Figc ha riconfermato Spalletti, dunque la domanda non si pone più ma un post da parte del giornalista di Libero (e tifoso nerazzurro) Fabrizio Biasin, che critica Spalletti in particolare per avere messo fuori ruolo i calciatori dell’Inter, quindi Dimarco, Bastoni e Barella in particolare, dato che Darmian ha giocato meno.

Sotto questo post, è apparso per qualche minuto, poi rimosso, un like da parte del piadenese Alessandro Bastoni. Social galeotti, si diceva, e un’indicazione di una gestione che, evidentemente, non è stata apprezzata da tutto il gruppo.

Dato che le qualità di Bastoni sono indubbie e che lo stesso è stato tra i meno peggio della spedizione tedesca finita ingloriosamente (il blocco difensivo, con Donnarumma in testa, è parso il reparto migliore), importante sarà provare a ricucire uno strappo che, al di là delle dichiarazioni di facciata (Zaccagni dopo il gol qualificazione con la Croazia parlava di spogliatoio molto unito), sembra essersi creato all’interno dell’ambiente azzurro.

E non è certo colpa di Bastoni, o di un like, sia chiaro. Ma quello sembra essere quanto meno un indizio, come ha spiegato chiaramente in un intervento ad hoc sul futuro della Nazionale la prima firma della Gazzetta dello Sport Luigi Garlando.

G.G.