Cronaca

Casalasca, il nuovo Cda
guidato da Vicini: ecco i nomi

Nuovi nomi per Casalasca Servizi, che si occupa della raccolta rifiuti – a dispetto del nome – non solo nella zona Casalasca della provincia di Cremona ma anche nella cosiddetta cintura Cremonese, che arriva appunto fino all’ombra del Torrazzo.

Un nuovo Cda con una durata particolare, una sorta di periodo di transizione per arrivare al 2026, quando Casalasca assumerà una nuova forma e potrà farsi carico di nuovi servizi, diventando a tutti gli effetti una multiutility e andando dunque oltre il compito principale della raccolta rifiuti. Di questa partita i comuni si stanno già occupando da tempo ma si è atteso che tutte le municipalità avessero i sindaci, a cominciare ovviamente da Casalmaggiore, che detiene il 51% delle quote, per avere il Cda.

Va detto che Casalmaggiore, col sindaco Filippo Bongiovanni, ha il compito di proporre i nomi dinnanzi all’assemblea degli amministratori, che venerdì pomeriggio hanno votato ogni proposta all’unanimità: tutto insomma è filato liscio. Il nuovo presidente, che sarà poi nominato dal Cda, è Lorenzo Vicini, ingegnere residente a Gussola, che succede a Matteo Rossi, il quale si era detto non disponibile a proseguire il mandato.

Rossi peraltro è stato ringraziato da Bongiovanni “con il quale ho collaborato strettamente per 4 anni, persona di grande capacità, che è entrata punto per punto in ogni meccanismo societario apportando decisivi miglioramenti per il futuro della società. Purtroppo per ragioni di tempo non si è più reso disponibile a proseguire nella sua esperienza. Il nuovo presidente Lorenzo Vicini sono certo saprà degnamente sostituirlo. Approfitto anche per ringraziare il dott. Gianni Mantovani per una ventina d anni nei ruoli tra collegio sindacale e revisore legale dei conti, che ha svolta con passione l incarico di controllore della società”.

Del Cda fanno poi parte due nomi legati al pubblico, ossia ai comuni, e due invece legati al privato: per la cintura Casalasca è stata nominata Luciana Stringhini di San Giovanni in Croce, per la cintura Cremonese invece ecco Mara Pesaro, ex dirigente dell’Area Omogenea del comune di Cremona. Per la parte privata, invece, sono stati confermati Chiara Maffezzoni per Mantova Ambiente e Filippo Agazzi per Aprica Spa Cremona.

Infine è stato nominato il collegio sindacale, presieduto da Roberto Frosi e con Katia Sinelli e Sara Stocchero a completare il gruppo. La revisione dei conti è stata affidata dalla ditta ReviGarda Srl. Come detto, dal 2026, Casalasca Servizi cambierà forma e funzioni: resta da capire – e se ne parlerà in questi mesi dato che c’è tempo fino al 31 dicembre 2025 – se si parlerà ancora di una società mista tra pubblico e privato o se Casalasca diverrà completamente pubblica, ossia interamente gestita dai comuni.

Giovanni Gardani 

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