International Music Festival: note
protagoniste del luglio casalasco
Ventisei anni, oltre un quarto di secolo. Casalmaggiore si appresta a vivere il suo International Music Festival in programma dal 4 al 24 luglio. Un percorso iniziato nel 1997 che porta in città giovanissimi talenti. Tanti ne ha portati negli anni, e tutti ricordano la città come uno dei momenti intensi di formazione vissuti. Una formazione e la possibilità poi di mettersi all’opera.
L’incanto della musica da camera, la passione di tanti ragazzi e ragazzi che alle note a agli strumenti hanno dedicato e stanno dedicando la propria vita, e – non ultima ma importante – l’internazionalismo di un evento, quello culturale che travalica ogni altro tipo di ragionamento. Musica linguaggio universale.
Per questo sabato mattina la sala consiliare del comune di Casalmaggiore è stata teatro della presentazione del festival con Filippo Bongiovanni e Marco Micolo, sindaco e assessore alla Cultura, con Vittorio Rizzi per l’International e Marta Vezzosi per il Teatro Comunale. E poi ovviamente il presidente del sodalizio che guida il festival, Angelo Porzani, che ha espresso soddisfazione e orgoglio.
Anne Shih, artista di doppio passaporto cinese e canadese, che insegna a Mainz (Germania), è confermata alla direzione artistica di un festival che ospita a Casalmaggiore per quasi un mese 70 studenti più 30 insegnanti e musicisti affermati.
International Festival, masterclass e festival giovanile internazionale di musica da camera: sono i dati già a mostrare quanto sia importante l’iniziativa e quanto il gruppo di lavoro che vi ruota intorno abbia lavorato all’ottima riuscita del tutto. Corsi del programma didattico di perfezionamento: pianoforte, violino, viola, violoncello, musica da camera, 15 docenti e collaboratori, 14 artisti ospiti, 3 gruppi da camera in residenza (Quartetto Abel, Quartetto Allié, Trio Lucete), 58 studenti da Austria, Canada, Cina, Corea del Sud, Germania, Grecia, Hong Kong, Portogallo, Slovenia, Taiwan, 48 concerti gratuiti.
Tra i programmi da segnalare CIME Contemporary International Music Exchange, dedicato alla musica contemporanea, diretto da Megumi Masaki (University of Brandon, Banff Center for Arts and Creativity, Canada); “Venetia picciola”, dedicato alla musica barocca e settecentesca, in particolari di autori casalaschi. Tra i graditissimi ritorni alcuni giovani artisti di primo piano della scena internazionale, tra cui i pianisti russi (di stanza in Germania) Georgy Tchaidze e Nadezda Pisareva e il violinista taiwanese William Wei.
Ma ci sarà tempo di approfondire in corso d’opera. Intanto pubblichiamo il nutrito calendario dei concerti.
NC (video Alessandro Osti)