Borgo Indaco, così
Castelponzone sposa l'Oriente

Una serata diversa, quella del solstizio d’estate. E una Castelponzone diversa. Anche dalle iniziative – sempre apprezzate – che solitamente animano la frazione di Scandolara Ravara, nonché uno dei borghi più belli d’Italia.

Borgo Indaco è stato organizzato dall’Associazione Castelletto dei Ponzoni col patrocinio del comune di Scandolara Ravara, portando proposte legate al mondo orientale, che non è facile trovare nelle nostre zone e regalando un assist al benessere o, per chi si è limitato ad osservare da fuori come semplice spettatore, quanto meno curiosità.

Da un lato lo Yoga Bimbi che, come dice la parola stessa, era destinata ai più piccoli. Dall’altro un mix tra turismo a chilometro zero o, se preferite, tra voglia di conoscere il proprio territorio, con camminata consapevole dal borgo alla chiesa vecchia, e lo Yin Yoga, disciplina orientale.

Particolarmente suggestivo, anche per il riverbero sonoro a mo’ di eco, il bagno di gong sotto i portici e per le vie del Borgo di Castelponzone, così come il Pilates e il Bagno di suoni con le campagne tibetane, altro momento molto apprezzato.

Il tema ha consentito di non rinviare nulla del programma, rimasto dunque intatto fino alla mezzanotte tra la meditazione del solstizio e la Camminata delle Lanterne che è servita a raccogliere fiori, erbe e la rugiada di San Giovanni, un modo preso in prestito dalla tradizione parmense, guardando appunto al 24 giugno, giorno di San Giovanni Battista.

Non sono mancati stand a tema e laboratori sia per adulti che per bambini: molto apprezzati quello di pittura e quello di scoperta delle erbe aromatiche, coinvolgendo professionisti del settore tutti legati in qualche modo all’orizzonte locale, pur nel trattamento di discipline nate a migliaia di chilometri da noi.

Giovanni Gardani (video Alessandro Osti)