Italia male con la Spagna,
ma Bastoni è tra i meno peggio

Sapevamo che sarebbe stata dura, non immaginavamo però così dura. La Spagna ci ha preso a pallate per almeno 70 minuti (con un paio di occasioni in contropiede anche nel recupero) e anche se agli annali passerà una sconfitta per 1-0 su autorete, che magari tra qualche anno ci suonerà persino onorevole, la verità è che non siamo mai stati in partita. Zero tiri in porta, una mezza occasione per Retegui, la speranza affidata a quel calcio d’angolo finale.

Troppo poco mentre dall’altra parte Donnarumma ci ha tenuti a galla da migliore in campo con almeno cinque interventi decisivi. E allora “Piccola Italia” titola la Gazzetta dello Sport in un’analisi dura ma sincera. E Alessandro Bastoni? Beh, se l’Italia è stata bocciata, o comunque rimandata alla Croazia, spartiacque e spareggio per passare il turno; ecco che la difesa azzurra qualcosa di meglio ha fatto rispetto agli altri reparti. Di Bastoni ricordiamo ad esempio un grande recupero su Williams nel primo tempo e una lite con Carvajal nel finale di gara, per un colpo proibito del madridista sul corner.

In ogni caso, le pagelle non bocciano completamente il piadenese: la Gazzetta gli attribuisce un voto 6, perché – citiamo testualmente – “non perde mai la testa nella tregenda anche se non può opporsi allo tsunami”. La metafora rende l’Italia anche di una difesa azzurra sempre sotto pressione, col centrocampo che non fa filtro e i palloni che stazionano sempre al limitare dell’area o sulle fasce: così resistere diventa impossibile e infatti l’autorete di Calafiori, esteticamente brutta, è figlia di una pressione asfissiante che prima o poi fa cedere la resistenza.

Per Tuttosport Bastoni è invece da 5.5, che dopo l’inarrivabile Donnarumma e Dimarco è comunque il voto più alto per gli azzurri: “Capolavoro difensivo al 39’ in piena area su Williams – si legge -. Apice di una prova fin lì di grande sostanza, anche perché la marcatura di Morata tocca quasi sempre a lui. Nella ripresa va in affanno”.

Insomma, Bastoni galleggia, l’Italia meno. Ora testa a lunedì, alla Croazia, per passare il turno, magari da secondi. Il tabellone, se tutto andrà bene, suggerisce Svizzera agli ottavi ed eventualmente Inghilterra ai quarti, mentre la Germania dovrebbe incrociare la Spagna. Meglio non guardare troppo in là però, specie dopo l’ultima prestazione.

Giovanni Gardani