Cronaca

Ucciso il giostraio Alberto Fiori
Frequentava la Fiera di San Carlo

Da sempre era un assiduo frequentatore della Fiera di San Carlo a Casalmaggiore e aveva spesso partecipato con la sua giostra per bambini a varie sagre nel cremonese. La sera di mercoledì 19 giugno, Alberto Fiori, 75 anni, nato nel lodigiano ma residente a Pontevico, è stato ucciso con un colpo di pistola all’addome a Villafranca di Verona dopo una rissa tra giostrai degenerata in tragedia. In questi giorni in paese era in programma la tradizionale fiera dei Santi Pietro e Paolo, e pare che tutto sia partito da una lite per il posto destinato alle attrazioni. La rissa, scoppiata e poi sedata in un primo momento, è riesplosa poco dopo. L’arma del delitto non è ancora stata recuperata.

Il giorno dopo, il presunto assassino di Fiori, Athos Colombo, 56 anni, si è costituito, presentandosi in caserma dai carabinieri di Mantova accompagnato dal suo avvocato. Lì gli è stato notificato il fermo disposto dal pubblico ministero Elvira Vitulli: l’ipotesi, omicidio e lesioni aggravate. Oltre a Fiori, che è deceduto in ospedale , c’è infatti anche un ferito: un altro giostraio, un uomo di 49 anni che è stato colpito a una gamba. Sarà l’analisi delle testimonianze e dei filmati a stabilire quanti colpi sono stati esplosi. E intanto il Comune ha deciso di annullare la fiera, prevista dal 28 al 30 giugno.

Nel cremonese Alberto Fiori era molto conosciuto. Aveva portato la sua giostra per bimbi a Casalmaggiore, ma anche ad Annicco. Fabio, un suo collega che da sempre partecipa alla Fiera di San Carlo, se lo ricorda bene. “Anche io ho una giostra per bambini, le nostre due attrazioni erano vicine. Mi dispiace molto per quanto accaduto”.

Sara Pizzorni

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