International Festival, svelata
la 26esima edizione: 48 concerti
Ventisei edizioni, ventisei anni, anzi qualcuno in più – a ben vedere – se consideriamo anche l’interruzione a causa del Covid. Una nuova puntata della lunga storia del Casalmaggiore International Festival, pronto a tornare a Casalmaggiore e dintorni dal prossimo 4 luglio e per l’intero mese.
La formula è quella consolidata: giovani musicisti da tutto il mondo (alcuni già affermati e premiati, altri invece intenzionati a seguire la Masterclass per fare un passo avanti nella loro carriera), maestri di primissimo livello e una serie di concerti che spaziano tra Casalmaggiore e paesi limitrofi, senza dimenticare l’immancabile – da qualche anno ormai – evento al Museo del Violino di Cremona, che è stato fissato per il 21 luglio.
Con una forte prevalenza da Stati Uniti e Giappone, i musicisti dell’International arrivano a Casalmaggiore da tutto il globo, trovando come base Santa Chiara. Quest’anno l’International, oltre a Casalmaggiore, toccherà Martignana di Po, San Martino dall’Argine, Cremona appunto, e ancora Sabbioneta, Bozzolo e Casteldidone, che avrà l’onore per la prima volta di ospitare il concerto di chiusura.
In totale 48 eventi musicali spalmati su ventidue giorni, le classiche tre settimane, con picchi anche di tre concerti al giorno. E con la parentesi “Venetia Picciola”, mantenuta in continuità anche se come evento singolo dopo un anno difficile, in cui il festival barocco ha dovuto subire un rinvio. Insomma un calendario da non perdere per tutti gli amanti della musica.
Giovanni Gardani