Politica

Piadena Drizzona, nel primo
consiglio svelata giunta Ferrari

Va nel segno della novità il comune di Piadena Drizzona. Nuovo non soltanto il sindaco ma anche tre quarti della giunta comunale. Naturalmente il confronto è con la precedente amministrazione di centrosinistra, che governò fino al 2019 con Ivana Cavazzini sindaco. Un confronto che regge, eccome, dato che il gruppo che ha sostenuto Federica Ferrari, che lunedì sera ha giurato nel primo consiglio comunale del suo mandato, è più o meno lo stesso – con un fisiologico turn over – che aveva sostenuto Cavazzini cinque anni prima.

In giunta la conferma è quella di Marica Dall’Asta, che sarà ancora assessore alla Cultura, alla Biblioteca e alla Scuola. Altra quota rosa, ma in questo caso una novità, è quella di Chiara Ambrogio, che sarà assessore ai Servizi Sociali. Poi ecco due uomini: per Giordano Lazzari si tratta di un ritorno, a distanza però di diversi anni, dato che lo stesso torna assessore e si occuperà di Lavori Pubblici, oltre che di Ambiente e di Rapporti con l’imprenditoria. La novità assoluta, invece, è Andrea Volpi, che viene scelto come nuovo assessore allo Sport e Politiche Giovanili, oltre che ai rapporti con Pro Loco e Protezione Civile. E tornano alla mente le parole di Volpi che in campagna elettorale accusava il comune di non avere fatto abbastanza per celebrare due campioni sportivi come Alessandro Bastoni e Riccardo Orsoni e la Pro Loco di immobilismo.

Lazzari sarà anche il vicesindaco di Federica Ferrari, mentre tra i consiglieri ottiene due incarichi significativi Andrea Cantoni: lo stesso sarà capogruppo e al contempo ottiene la delega al Bilancio comunale. Un mix dunque di conferme e novità, dove però sembra prevalere un nuovo tracciato, un nuovo sentiero. Incarnato del resto anche dal sindaco Ferrari, alla sua prima esperienza in queste vesti.

La nuova giunta è stata presentata in consiglio comunale, lunedì sera, prima seduta della nuova amministrazione, aperta da Federica Ferrari con un ricordo di Amarilli Corghi, professoressa delle scuole medie per tanti anni e molto attiva in paese a livello politico. Dopo il giuramento il sindaco ha dettato le linee guida del suo mandato ma prima di tutto ha invitato a smorzare i toni, a spegnere le schermaglie da campagna elettorale, ormai conclusa, e a collaborare.

Un invito che, a giudicare dal voto espresso, è stato raccolto da Luigi Pagliari, il quale ha detto di ritrovarsi in alcuni dei punti indicati da Ferrari e quindi ha votato a favore; ma non dal gruppo di Matteo Guido Priori, il quale oltre a votare contro assieme ai consiglieri Di Cesare e Locatelli, ha parlato di “un programma che sembra Gardaland” e per realizzare il quale “servirebbero delle fatine”. Insomma, fuor di metafora, un programma secondo Priori troppo ambizioso.

CLICCA QUI PER I RISULTATI DELLE COMUNALI IN PROVINCIA DI CREMONA

Giovanni Gardani

© Riproduzione riservata
Caricamento prossimi articoli in corso...