Ponte Po, Ministero: "E' una
priorità e vigiliamo su tempi"

“Gli interventi di messa in sicurezza e riqualificazione dei ponti sul fiume Po sono di prioritaria rilevanza per la viabilità a servizio della mobilità locale e di collegamento con i corridoi di interesse nazionale. Al fine di un significativo piano di potenziamento di tali infrastrutture, con apposito decreto interministeriale, è stato definito un programma per l’esecuzione di 76 interventi con uno stanziamento di 250 milioni di euro e con il decreto Milleproroghe 2023 sono stati ridefiniti i termini per l’aggiudicazione dei lavori, sulla base delle esigenze espresse dalle amministrazioni aggiudicatrici, tra i quali il ponte della Becca e il ponte di Colorno localizzati rispettivamente in provincia di Pavia e di Parma”.

Così il sottosegretario al Mit, Tullio Ferrante, ha risposto a una delle interrogazioni su cui è intervenuto in commissione Ambiente alla Camera. Una notizia che fa ovviamente piacere, perché conferma l’impegno e appunto la considerazione di opere prioritaria per quel che concerne il nuovo ponte sul Po di Casalmaggiore-Colorno. Intanto lo stesso sottosegretario ha annunciato che il Prefetto di Parma nelle prossime ore terrà un incontro con Anas Lombardia per definire il collegamento del nuovo ponte alla viabilità lombarda esistente e che sono stati presi i contatti con le Soprintendenze. Insomma, qualche timido passo avanti si nota.

“L’intervento risulta nel contratto di programma Mit-Anas 21/25 con cui l’Anas assumerà la funzione di soggetto attuatore e stazione appaltante. Potranno essere così valutate le soluzioni più adeguate per accelerarne l’iter realizzativo. Confermo inoltre – conclude Ferrante – che sono attualmente in corso le valutazioni per la copertura finanziaria di queste due importanti infrastrutture e garantisco l’impegno del Ministero ad assicurare certezza nei tempi di esecuzione dei lavori”.

redazione@oglioponews.it (video Alessandro Osti)