Croce Verde Viadana, le parole del
nuovo presidente Massimo Morandi
Negli scorsi giorni si è insediato il nuovo Organo di Amministrazione della Croce Verde Zona Oglio-Po di Viadana che avrà il compito di gestire l’associazione per il triennio 2024/2027. I sette componenti, eletti il 19 maggio, hanno provveduto alla nomina del nuovo Presidente Morandi Massimo e del suo Vice Martelli Alberto.
“Ringraziando per l’impegno profuso tutti i membri del Consiglio uscente, ci prepariamo ad affrontare i prossimi anni con impegno e dedizione consci che il settore in cui operiamo sta subendo importanti mutamenti ed è influenzato dagli avvenimenti degli ultimi anni.
L’associazionismo che si occupa di trasporto e soccorso dipende fortemente dalla presenza di personale, per soddisfare le crescenti richieste, e necessita costantemente di fondi in quanto la gestione di sede, mezzi e personale è molto dispendiosa.
Purtroppo stiamo assistendo, probabilmente accentuata dalla pandemia, ad una sostanziale riduzione del numero di Volontari. A tal proposito, ringraziando tutti gli operatori Volontari e Dipendenti che ogni giorno s’impegnano per prestare servizio alla collettività, vorremmo ricordare che le attività svolte dalla Croce Verde non contemplano solamente i servizi d’emergenza e in ambulanza, ma anche di altra natura quali i servizi di centralino, di accompagnamento disabili con autovetture, di trasporto di sacche per donazioni, il gruppo interno di protezione civile…
Dal punto di vista economico, poi, la nostra Associazione ha risentito, come qualsiasi altra famiglia, del notevole aumento dei costi anche in considerazione del fatto che i mezzi e molte attrezzature soffrono del logorio causato dai numerosi utilizzi e devono essere sostituite o manutentate frequentemente.”
Così il Presidente Morandi che conclude – “invitiamo tutti i cittadini del territorio viadanese, che volessero dedicate un po’ del loro tempo libero al volontariato, a venire in sede per conoscere le attività intraprendibili. Inoltre, ringraziamo sin da ora, tutti coloro che vorranno contribuire a vario titolo per sostenere la Croce Verde; destinare il proprio 5×1000 nella dichiarazione dei redditi o effettuare piccole donazioni che consentano di acquistare, ad esempio, manichini per la formazione, divise, attrezzature per immobilizzare o trasportare i pazienti sono aiuti fondamentali per garantire la continuità del servizio.”
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