Brescello, quando il cinema
é dipinto: apre la mostra
La Fondazione Paese di Don Camillo e Peppone di Brescello ha inaugurato ieri pomeriggio nella sala espositiva di via Cavallotti 24, la mostra Don Camillo, Peppone e…, una raccolta eccezionale di bozzetti cinematografici originali accompagnati dalle locandine di circa 20 film, patrimonio del Museo Cinema a Pennello di Montecosaro (MC), collezione di Paolo Marinozzi unica al mondo dedicata alla grafica pubblicitaria cinematografica che attraverso i dipinti realizzati a mano dai maggiori cartellonisti italiani, ci racconta un’emozionante storia del cinema.
Resterà aperta gratuitamente fino al 28 luglio. All’apertura della mostra, l’intervento del critico e artista brescellese Marco Cagnolati presenterà queste fantastiche immagini evocative.
Molti conoscono titolo, attori, regista del film, pochi conoscono l’autore del manifesto. Da Don Camillo fino a Don Matteo, la mostra racconta i grandi attori che hanno vestito i panni del prete sul grande schermo e in tv, attraverso i dipinti realizzati a mano da Ballester, Capitani, Martinati, Brini, Nano, Manfredo, De Seta, Manno, Olivetti, Cesselon, Geleng, Ciriello, Cagnolati, Simeoni, Nistri, Iaia, Putzu, Casaro, Avelli, Biffignandi, Mos, Gasparri.
Il Conte Paolo Marinozzi, guardando il pittore Marco Cagnolati ha detto: “Quando un uomo con la pistola incontra un uomo con il pennello, quello con la pistola è un uomo morto”.
La mostra è organizzata dalla Fondazione Paese di Don Camillo e Peppone con il patrocinio del Comune di Brescello ed è aperta tutti i giorni fino al 28 luglio 2024, dalle ore 10 alle 12:30 e dalle 14:30 alle 18. Ingresso gratuito.
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