E' l'ora dell'Italia di Bastoni
Il fratello: "Tranquillo e carico"
Ore 21 stadio di Dortmund, inizia l’Europeo dell’Italia di Spalletti: la sfida con l’Albania (nazionale non così mediocre) nasconde le classiche insidie di un match in cui gli azzurri sono favoriti ma in cui si è obbligati a vincere, anche per arrivare al meglio alle sfide decisamente più improbe contro Spagna e Croazia. Titolare annunciato è Alessandro Bastoni, classe 1999 da Piadena Drizzona e ad accompagnarlo dagli spalti ci sarà anche la sua famiglia. Per Alessandro un Europeo diverso rispetto a quello vinto 3 anni fa da comprimario.
“Sicuramente Alessandro sa di avere responsabilità diverse anche perché l’Italia ha perso due senatori come Chiellini e Bonucci – spiega il fratello Luca – ma lo abbiamo sentito alla vigilia ed è molto sereno. Del resto, è abituato a gestire la pressione, quasi a non sentirla, anche prima dei grandi appuntamenti. E’ sempre stato così, anche da piccolo. E il percorso che ha fatto nel club con l’Inter e anche in Nazionale, lo ha visto crescere molto. Credo lo aiuteranno due aspetti: il fatto di avere un blocco nerazzurro in difesa, dunque tutti ragazzi che conosce bene. E la voglia di giocare per Spalletti, un allenatore che apprezza molto”.
La famiglia Bastoni è partita sabato mattina alla volta di Dortmund. Dove può arrivare questa Italia? “Sulla carta è una incognita. Ed è proprio per questo che sono convinto – spiega Luca – che molto potrà dirci la partita d’esordio. Se partiamo bene, prendiamo fiducia e per dei ragazzi giovani, molti dei quali al primo appuntamento importante, la fiducia è tutto”.
Giovanni Gardani