Elezioni 2024

Asola, Romanelli a sorpresa:
"Ci aspettavamo il secondo posto"

E’ stata, per il comprensorio Oglio Po, o comunque la parte limitrofa ad esso, la vittoria più sorprendente di tutte. Ad ammetterlo è lo stesso Moreno Romanelli, nuovo sindaco di Asola dopo un’esperienza di 14 anni da amministratore a Redondesco.

“Noi eravamo sicuri del secondo posto e sarebbe stato un grande risultato per un gruppo nuovo, che deve formarsi e che col tempo sarebbe cresciuto. Invece – sorride Romanelli – la gente ha voluto votare il vero cambiamento e ha scelto noi. Credo abbia vinto il civismo puro, quello lontano dai partiti e soprattutto abbia prevalso una lista giovane e fresca, con tanti volti nuovi. Se scorro i nomi, oltre alla mia esperienza amministrativa passata, trovo due ex del gruppo di Giordano Busi e per il resto tante ragazze e ragazzi con voglia di fare e mettersi in gioco. Ma anche, ovviamente, con competenze”.

Asola è spaccata in quattro liste. E’ preoccupato di trovare un paese lacerato? “Asola in passato ha avuto anche 6-7 liste, dunque da questo punto di vista non mi spaventa la divisione. Aggiungo che noi governeremo per tutti, anche per chi non ci ha votato. Io sono convinto che, alla fine, ogni lista, ogni candidato, ogni gruppo, anche di minoranza, voglia soltanto il bene del paese. Ecco perché magari ci scorneremo, ma alla fine troveremo una sintesi positiva dal confronto, schietto e sincero. Il confronto fa sempre crescere”.

Il programma di Romanelli viene da lui stesso definito come un programma di idee e sinergie. “Non abbiamo promesso grandi opere: per quelle servono soldi, dunque bandi, e anche se abbiamo progetti in testa, prima di tutto dobbiamo capire quanto potremo spendere. Siamo appena arrivati, non abbiamo la presunzione di stravolgere tutto. Entriamo in punta di piedi, con le nostre idee, ma senza buttare a mare il buono che già c’è”.

In consiglio entrano otto consiglieri di maggioranza per Romanelli, ossia miss preferenze Antonioli e ancora Riviera, Piazza, Accini, Soldà, Castelli, Fornari e Manzoni; per le tre minoranze, invece, due seggi vanno al gruppo di Raffaele Favalli e, col candidato sindaco, entra pure Lamberti Zanardi; completano il consiglio i due candidati sindaco delle altre due liste, dunque Cristiana Azzali e Luciano Carminati.

Di seguito ecco le preferenze per ciascun gruppo:
Più AsolaMassimo Accini 94, Cecilia Antonioli 203, Alessandro Giunti 48, Katia Piazza 95, Roberto Riviera 175, Federica Bergamaschi 61, Manuel Soldà 85, Annalisa Castelli 85, Damiano Fornari 81, Emma Rondelli 53, Stefano Manzoni 77, Catia Predari 70

Asola Bene Comune: Francesco Ascari 34, Agata Chiarini 64, Gloria Crema 105, Gilberto Dallavalle 85, Valentina Gobbi 58, Michael Favaretto 52, Francesca Lamberti Zanardi 161, Stanislao Mannarino 36, Damiano Pedrazzani 23, Gaetano Tommasi 86, Francesca Zaltieri 128, Fiorenzo Candido Zanella 86

Asola protagonista: Nicolò Orsini 66, Ramon Tozzo 16, Ernesto Moreschi 38, Claudio Cremoni 41, Mara Gandellini 14, Ambra Moretti 110, Sara Arisi 33, Marcella Ripamonti 61, Alberto Perazzolo 56, Stefano Mutti 50, Mattia Geronimo Di Vito 86, Massimo Zani 83

Centrodestra asolanoMassimo Tozzo 73, Luigi Benetti 21, Riccardo Affò 14, Tiziana Assandri 5, Luca Carminati 12, Manuela Fasani 4, Graziano Ghidelli 35, Asmara Guzman 9, Enrico Lorenzi 10, Jessica Pettiti 18, Giada Simonetti 11, Mario Turchi 16

Giovanni Gardani

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