Elezioni 2024

Piadena e Torre, dinamiche simili
dietro voto: e il centrodestra...

A Piadena Drizzona e Torre de’ Picenardi ha dunque vinto il centrosinistra, ma non è questa l’unica situazione che accomuna due municipi che hanno tanto in comune anche nel recente passato: sono gli ultimi del Casalasco, ad esempio, ad essere passati da una fusione, tra il 2018 e il 2019 e, oltre a essere confinanti, sono due tra i più grandi, dopo Casalmaggiore e assieme a Gussola, del Casalasco con i 4mila abitanti di Piadena Drizzona e i 2mila abbondanti di Torre.

Ma non è l’unica assonanza: sia a Piadena sia a Torre, infatti, il consiglio avrà oltre alla maggioranza, due minoranze. Delle quattro liste di Torre, infatti, soltanto quella di Oliva Rosa Cabrini è rimasta fuori; delle tre liste di Piadena Drizzona tutte invece sono rappresentate in diversa misura in consiglio comunale. Si tratta anche di due sindaci nuovi: mai prima d’ora infatti Federica Ferrari e Marcello Volpi avevano corso per la carica di primi cittadini.

I più attenti avranno notato un altro dettaglio che accomuna Piadena e Torre, ossia il fatto che in entrambi i casi il centrosinistra ha vinto in modo piuttosto netto e dunque con merito, aiutato però dalla spaccatura del centrodestra. Un tema che farà discutere sicuramente nei giorni e nelle settimane a venire, specie in una tornata elettorale che, a livello europeo, ha sancito il successo di Fratelli d’Italia.

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G.G. (video Marco Zambelli)

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