I Racconti di OglioPoNews

I Racconti di OglioPoNews: Istruzioni per l'uso

Ci siamo. Nasce – ora anche formalmente – la rubrica I Racconti di OglioPoNews – e basterà cliccare sullo specifico banner per ritrovarsi in un mondo parallelo rispetto a quello della cronaca vera e propria e di tutti gli argomenti che solitamente fanno un quotidiano. Forse perché qualche anno in più sulle spalle ce lo abbiamo, forse perché siamo innamorati, oltre che del nostro mestiere, dello scrivere vero e proprio, che abbiamo pensato che potesse essere questa una strada percorribile. Una strada in grado di arricchire tutti, con un qualcosa in più.

Racconti, storie di vita, storie fantastiche o biografie, passato o presente e pure futuro. Ce ne sono altre pubblicate nel passato. Era il gennaio del 2013 quando iniziò il viaggio di OglioPoNews. 11 anni e qualche cosa orsono, per 149.600 articoli pubblicati. L’archivio ormai é grande, ma ogni qualvolta capiterà di riabbracciare qualcosa del passato lo recupereremo per voi. Abbiamo dato una forma simile al tutto. Una forma semplice che muteremo prima o poi per renderla ancor più gradevole.

Un tempo i giornali pubblicavano le pagine della domenica. Tra la pesantezza di altre cose necessarie vi era sempre modo di riempire i polmoni (e il cervello) e tirare un respiro di sollievo. Speriamo sia lo stesso pure qui. Siamo particolarmente fieri di questa sezione. Ci ricorda un po’ del nostro passato, ci narra di passato e presente, ci porta a piccoli passi verso il futuro.

Ma bando alle troppe parole. Questo articolo nasce anche per spiegare che lo spazio che Oglio Po News gestisce é pure vostro, anzi  soprattutto il vostro. Se avete racconti (qualunque sia la materia o la lunghezza) basterà mandare il testo corredato da una foto personale e, nell’eventualità la abbiate o l’abbiate scelta una foto a corredo che riguardi il racconto. La seconda delle foto non é assolutamente necessaria, nel caso troviamo noi qualcosa.

La mail è la stessa di sempre – redazione@oglioponews.it – Tutti i testi saranno pubblicati a insindacabile giudizio del direttore e della redazione. Lo spazio ora c’é, più ordinato e aggregato. Ed é uno spazio infinito in cui – se vi va – mettere dentro qualcosa. Per ora racconti, per la poesia (ci è stata richiesta) vedremo come fare.

Buona lettura (e buona scrittura).

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