Toscani, messaggio finale
dal palco: "Sono uno di voi"
“Mi rivolgo a voi stasera non solo come candidato, ma come uno di voi, un cittadino che ama profondamente Casalmaggiore e che vede nel suo futuro un orizzonte ricco di promesse. Un futuro da costruire insieme, protagonisti del nostro destino”.
Così Luciano Toscani apre il suo discorso finale dal palco di piazza Garibaldi per il comizio finale. Un ultimo appuntamento che chiude la campagna elettorale e apre al silenzio elettorale. “Sono consapevole delle sfide che ci attendono: la sicurezza, il ponte nuovo, la tangenziale, l’ospedale da preservare e potenziare. Questi non sono semplici progetti, ma pilastri fondamentali per garantire a tutti una qualità di vita migliore e una maggiore sicurezza”.
“Casalmaggiore – ha poi spiegato Toscani – è una città sul Fiume. Casalmaggiore è la nostra Piazza. Casalmaggiore è terra di grandi sportivi. Casalmaggiore è storia, è cultura, è arte. Casalmaggiore è bellezza. E non posso dimenticare i lavoratori. Sono la spina dorsale di Casalmaggiore. Nelle fabbriche, negli uffici, nei campi, nelle botteghe, nelle scuole, nei cantieri, sulle strade. Il loro impegno, la loro dedizione e il loro sacrificio sono il motore che fa girare la nostra città. A loro va il nostro pensiero, il nostro grazie, per loro sarà il nostro impegno a creare ambienti di lavoro più sicuri, equi e dignitosi. Agli imprenditori, la nostra riconoscenza, perché col loro coraggio e la loro intraprendenza offrono alla città occasioni di crescita e benessere”.
“Negli ultimi anni – ha attaccato Toscani – abbiamo visto una serie di promesse non mantenute. Una Casalmaggiore sempre più isolata. Una Casalmaggiore sempre meno sicura. Una Casalmaggiore inascoltata. Opere indispensabili ferme al palo. Progetti fondamentali come il ponte e la tangenziale rimasti nell’incertezza, e, cosa ancora più grave, il rischio di perdere servizi nel nostro ospedale, un punto di riferimento essenziale per la salute di tutti noi. Ma forse il sintomo più preoccupante di questa gestione è proprio l’isolamento. Isolamento che parte dal Sindaco. Chiuso nel Palazzo, con le porte del comune chiuse: un sindaco che non riceve e non ascolta. La politica è dialogo, è confronto, è ascolto. È inaccettabile che i cittadini si sentano esclusi dalle decisioni che influenzano la loro vita quotidiana”.
“Sogno una Casalmaggiore diversa – ha chiosato il candidato sindaco –. È tempo di cambiare. È tempo di una politica che metta al centro voi, i cittadini, con le vostre esigenze e le vostre speranze. Una politica che sia trasparente, che comunichi, che ascolti e che agisca. Vi chiedo di credere in me e nella mia squadra, di sostenerci con il vostro voto, perché insieme possiamo superare le difficoltà. Insieme, possiamo fare la differenza. Possiamo abbandonare la rassegnazione, e tornare a vedere la luce. Grazie per avermi ascoltato. Grazie per il vostro sostegno. E quindi uscimmo a riveder le stelle”.
Al termine dell’intervento Toscani ha invitato la sua squadra a salire sul palco: a prendere la parola alcuni candidati, ossia Giuseppe Boles con un’ode alla bellezza (e contro maleducazione e degrado), Daniela Bellini, Gabriel Fomiatti, Angelo Angiolini, Luigi Borghesi con un focus sulla sanità. Riportiamo nel video tutti gli interventi (compreso quello di Toscani) in maniera integrale.
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G.G. (video Alessandro Osti)