Cronaca

Lavori al via, "l'incrocio
dell'ex Gisi sarà più sicuro"

Due anni di lavoro con la società STA di Mantova, l’accordo bonario per gli espropri e a breve il via ai lavori. Presentati dall’assessore ai Lavori Pubblici del comune di Casalmaggiore Vanni Leoni assieme ai vertici della stessa società virgiliana. Parliamo dell’incrocio tra la Strada Bassa per Vicomoscano e la Sabbionetana, teatro di diversi gravi incidenti, alcuni anche mortali, che sarà allargata e reso più sicuro.

Leoni ha ringraziato Giuliano Fontanesi, presidente di STA – Società Trattamento Acque, perché questa opera non è compensativa, dunque non era obbligatoria ma è stata inserita nella Conferenza dei Servizi. In buon sostanza STA allargherà i propri impianti, ma avrebbe anche potuto non inserire alcuna miglioria e invece investirà 450mila euro per rendere sicuro l’incrocio.

Il lavoro è stato svolto col forte imprinting della Provincia di Cremona con l’architetto Biroli, il geometra Soregaroli e l’ingegner Manfredini: si parla di una strada molto sfruttata in particolare dai lavoratori, per evitare il traffico delle statali. L’incrocio, come ha spiegato Leoni, sarà a raso e illuminato. “Non servirà ad eliminare del tutto gli incidenti, questo non possiamo purtroppo garantirlo, ma migliorerà notevolmente la sicurezza”.

In particolare si lavorerà sulla pendenza per annullarla e migliorare la visuale. Il comune è intervenuto garantendo gli espropri, senza peraltro trovare difficoltà nei residenti, ha detto Leoni. I tempi di realizzazione, è stato garantito alla presenza anche del direttore tecnico dell’impianto Claudio Bottura, dell’ingegnere progettista Lorenzo Auri e dell’architetto Paolo Martelli, sono formalmente di un anno, ma l’intenzione è di chiudere entro fine 2024.

Giovanni Gardani (video Alessandro Osti)

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