Elezioni, Piazza Garibaldi, Orlando
Ferroni showman all'americana...

“Io dico che ogni uomo è libero di fare le sue scelte, però chi vive in una società deve essere identificato senza compromessi… Ed io che la penso in maniera tradizionale sostengo che un uomo deve rimanere tale e la donna restare donna in ragione del sesso posseduto alla nascita…”.

Questo in sintesi uno dei passaggi più controversi, espresso originariamente in maniera molto più colorita, nel lungo comizio tenuto da Orlando Ferroni martedì sera in piazza Garibaldi. Controverso perché ha sollevato più di un pensiero e una serie di insistenti repliche da parte di una ragazza in piedi a lato del pubblico seduto.

In sostanza l’interlocutrice chiedeva a Ferroni che tipo di atteggiamento avrebbe assunto nei confronti dei cosiddetti diversi una volta eletto sindaco chiedendogli anche un giudizio sull’ondata ormai irrefrenabile dei femminicidi.

Con estrema calma il candidato della lista Ferroni per Casalmaggiore. Tradizione e Innovazione in giacca blu, camicia bianca e pochette dello stesso colore nel taschino, ha risposto di voler accettare tutti senza discriminare nessuno mettendo però dei paletti precisi a certe atteggiamenti.

Orlando Ferroni ha mostrato di possedere le caratteristiche del vero show man passeggiando da destra a sinistra e viceversa sull’ampio palco illuminato proprio come fanno gli attori e i presentatori a teatro. Chi intraprende la carriera politica evidentemente deve frequentare dei corsi specifici in cui si impara a parlare in pubblico ma l’esponente del centro destra oltre a ciò possiede delle doti naturali che gli permettono di muoversi e parlare con determinazione, sicurezza e coraggio probabilmente perché convinto della forza delle proprie idee.

Ad una precedente interlocuzione da parte di un disabile di Casalmaggiore che lamentava la situazione in città a causa delle barriere architettoniche Ferroni ha risposto che a Casalmaggiore era già molto difficile camminare e muoversi per le persone normali figurarsi per quelli affetti da handicap.

I temi affrontati sono gli stessi verso cui la gente ogni giorno si trova a sbattere, la sicurezza, la sanità, le infrastrutture, l’ambiente, l’istruzione, lo sport, la comunità e il Commercio. Attaccando in maniera continua e molto vivace il sindaco in carica Filippo Bongiovanni. Per la tangenziale mai realizzata nonostante gli appoggi di partito in Regione.

“Io se diventassi il vostro sindaco non vi lascerò come ha cercato di fare lui per due volte tentando di passare in Regione senza mai riuscirci”. E su altri argomenti attraverso cui Orlando ha cercato di mettere in risalto le debolezze della Giunta uscente soprattutto per la scarsa incisività su scelte e decisioni fondamentali per l’economia locale come la realizzazione di un Ponte sul fiume Po di cui si sentono solo false promesse.

“I cittadini queste cose le sanno ma voi avete paura del cambiamento e so che anche questa volta voterete lui – girandosi e puntando l’indice verso il Palazzo Municipale – perché non avete il coraggio di rinnovare. E posso dirvi che se non mi voterete forse mi fareste un favore perché continuerei nel mio impegnativo lavoro di ricerca a livello scientifico con importanti aziende internazionali con cui sto collaborando”.

Una conclusione che ha sollevato diversi applausi tra i sostenitori seduti in piazza, tra cui il fratello Fabio accanto al parroco del Duomo don Claudio Rubagotti. Il sacerdote a fine comizio ha chiesto a Ferroni perché avesse attaccato così indiscriminatamente il sindaco Bongiovanni e non i candidati delle altre liste in gara. Orlando chiosando con la sua solita facile ironia ha chiesto al prete se lo poteva aspergerlo con l’acqua benedetta approfittando del secchiello argenteo appoggiato su una sedia lì vicino.

Ma don Claudio era reduce dalla benedizione nelle case e l’aspersorio gli era servito per quello e non per altre spiritose facezie. Giovedì nuovo appuntamento con Orlando Ferroni questa volta all’interno del salone dell’Oratorio in piazza Marini.

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Ros Pis (Foto e video: Alessandro Osti)